È dal 31 gennaio al 3 febbraio nel quartiere fieristico di Riva del Garda l’appuntamento con Expo Riva Hotel, il salone professionale dell’ospitalità e della ristorazione. Giunta alla sua quarantesima edizione, la manifestazione, patrocinata da Federalberghi e Federturismo Confindustria, offre una panoramica a 360° sul mondo horeca e su tutte le novità e tendenze del momento, grazie a una ricca offerta espositiva e a un altrettanto ricca offerta formativa, con alcune novità dedicate al mondo della mixology e della birra artigianale.
L’area espositiva, che occupa sei padiglioni per un totale di 34.000 metri quadri, è suddivisa in quattro aree tematiche: Coffee & Beverage (caffè, tè, infusi, acque minerali, succhi di frutta, bevande analcoliche, birre industriali, birre artigianali, vini, distillati, liquori), Food & Equipment (prodotti alimentari e materie prime per la ristorazione professionale, prodotti per gelateria e pasticceria, attrezzature e grandi impianti, blocchi cucina, prodotti e macchinari per la detergenza), Indoor & Outdoor contract (arredo e accessori per interno ed esterno, arredo bagno, forniture tessili, tappezzerie e moquette, arredo e accessori per la tavola, tecnologie e sistemi informatici, articoli cortesia) ed ECO Wellness & Consulting (prodotti e tecnologie per la sostenibilità e il risparmio energetico, impianti fotovoltaici e termotecnici, sistemi e tecnologie per il riciclaggio, serramenti, infissi e rivestimenti).
Riflettori puntati sulla miscelazione
Per il mondo bar, al debutto quest’anno due nuove aree espositive all’interno del padiglione Coffee & Beverage. La prima è RPM – Riva Pianeta Mixoogy, uno spazio tutto riservato al bere miscelato, con la presenza di aziende di nicchia che presenteranno i loro distillati di punta.
A questo si aggiunge un fitto calendario di seminari, in programma da lunedì 1 a mercoledì 3, condotti da bartender ed esperti di livello internazionale. Ad aprire la sessione formativa lunedì 1 (ore 13.30-15.30) sarà Luca Picchi, bartender del Rivoire Cafè 1872 di Firenze (Why Negroni? Viaggio fantastico dalle origini dell’aperitivo italiano al grande successo del cocktail più nobile del mondo), che racconterà le proprie sperimentazioni ripercorrendo la storia del Negroni, per proseguire con Leo Leuci, di The Jerry Thomas Speakeasy (La grande miscelazione americana dal Punch al Cocktail, ore 16.00-18.00). Martedì 2 la scena sarà occupata dall’incontro con Leonardo Veronesi del Rivabar Cocktail Club di Riva del Garda e Samuele Ambrosi del Cloakroom Cocktail Lab di Treviso (Alla ricerca della quintessenza: l’elisir della lunga vita, i bitter, l’impero del ghiaccio, Italian courage e la nascita dei sodati, ore 13.30-17.30). Mercoledì 3, invece si terranno i seminari di Stefano Nincevich, firma di Bargiornale (I bar del mondo, ore 13.50-14.20), che analizzerà formule, pregi e difetti, di alcuni dei bar più interessanti dei 5 Continenti e condurrà i partecipanti alla scoperta di alcuni dei più grandi talenti nel mondo del cocktail e dell’industria dell’ospitalità, per finire con Claudio Perinelli, Bar manager del Seymour’s Parlour presso The Zetter Marylebone di Londra (Alla ricerca del Cocktail perfetto. Capire al meglio ogni singolo passo della sua creazione, ore 13.30-15.30) che illustrerà il processo che porta alla creazione di un drink di eccellenza.
La partecipazione ai seminari è gratuita, ma è obbligatorio prenotarsi (per iscriversi inviare una email a: leo@rivabar.it)
Focus sulle birre artigianali
L’altra novità è Solobirra, viaggio alla scoperta del mondo brassicolo artigianale trentino, con degustazione dei prodotti realizzati con ingredienti a “km zero”. In questo ambito da segnalare, domenica 31 gennaio (ore 14) il talk show Microbirrifici, evoluzione di un fenomeno in crescita, con l’intervento di mastri birrai di fama internazionale ed esperti del settore, e la prima edizione del Concorso Tecnico Solobirra, dedicato agli esperti (martedì 2 febbraio ore 14).
Sempre nel campo Beverage, da segnalare il programma di seminari formativi (anche in inglese) di Aspi Trentino, l’Associazione della sommelerie professionale italiana, rivolti ai professionisti di domani, dove verranno illustrati il percorso qualificante per diventare sommelier con riconoscimento nazionale e internazionale e le tecniche di degustazione.
Ristorazione e ospitalità
Alla manifestazione prende parte anche la Federazione cuochi italiani (area nord) con un proprio spazio espositivo dove oltre 350 professionisti, tra chef ed esperti si alterneranno in show cooking dimostrativi e incontri tecnici.
Fra le iniziative di questa edizione, infine, Hospitality Days, un’area consulenza organizzata da Teamwork, società riminese leader nel settore della formazione turistico-alberghiera, dove consulenti e fornitori di servizi saranno a disposizione degli operatori per rispondere alla loro domande con incontri personalizzati e con oltre 30 seminari sui principali temi legati al mondo dell’ospitalità.