Infuso di liquirizia o di tè, ma anche centrifugati di verdure o di frutti tropicali. Sono i nuovi ingredienti utili per preparare sorbetti innovativi
La stagione estiva torna e cresce la richiesta di sorbetti. A farla da padrone, come sempre, sono quelli classici; ma proporre gusti alternativi è utile per attirare l'attenzione della clientela, più che mai in cerca di novità.
I sorbetti a base di ortaggi sono ideali allo scopo. Si ottengono da verdure centrifugate e non frullate, data l'elevata quantità di fibre vegetali che le compongono. Un rinfrescante sorbetto di sedano, ad esempio, è l'ingrediente principale della coppa Pinzimonio. Si ottiene preparando il relativo sorbetto, prozionandolo a palline e abbattendo di temperatura. Si serve in coppa, con un pizzico di paprika e topping di aceto balsamico. La coppa Lunga vista, invece, si prepara con sorbetto di carota e punta sull'abbinamento dolce-salato: si porziona il sorbetto a palline e si serve in coppa con salsa di limone e grani di pepe, completando con julienne di carote e gocce di vodka.
Anche la frutta tropicale permette di produrre sorbetti dai sapori tanto inusuali quanto gradevoli. Un esempio? La coppa Andina, realizzata con una spatolata di sorbetto di cherimolia (frutto peruviano), abbinata a salsa di cioccolato al peperoncino insaporita da gocce di rum. Il sorbetto di licci, frutto d'origine cinese, è indicato per realizzare una specialità dal nome suggestivo, la Coppa del drago (che ha anche il pregio di facilitare la digestione): basta servire in coppa il sorbetto di licci, aggiungere salsa di limone e vodka.
Anche gli infusi sono ottime basi per sorbetti. Molto gradevole ad esempio è quello di liquirizia, con cui si prepara la Coppa Ionica: si prepara con palline di sorbetto avvolte in granelli di pistacchio di Bronte, servite con salsa di vaniglia. Con il sorbetto a base di tè, invece, si può preparare la coppa Dolce tramonto, in cui le palline di sorbetto sono servite con salsa di menta molto diluita, guarnite con una spolverata di zucchero a velo di canna mescolato a cacao magro.