Primavera all’insegna dell’arte alla Pasticceria Cucchi. Lo storico locale milanese, aperto nel 1936 da Luigi Cucchi e dalla moglie Vittorina in Corso Genova, nel cuore della città, e da allora rimasto sempre allo stesso indirizzo, ospita uno speciale allestimento firmato dall’artista Fabrizio Scalvi.
Una nuova iniziativa che rinnova il legame di Pasticceria Cucchi con il mondo della cultura e che ha fatto di questo locale un luogo di ritrovo di artisti, poeti, letterati, da Giuseppe Ungaretti al regista Gabriele Salvatores. Un legame che la terza generazione dei Cucchi continua a coltivare, insieme alla passione per l’arte pasticcera, che conta diversi pezzi forti, tra i quali il panettone, dolce simbolo di Milano, realizzato in inedite versioni e proposto tutto l’anno anche in originali abbinamenti, ad esempio accompagnato a salumi, prosciutto cotto, prosciutto crudo, o nella versione Pangelato con ripieno di gelato alla crema o al cioccolato,
In questo nuovo progetto, Scavi, nato tra l’altro in una famiglia di pasticceri di Siena, si è ispirato alla sua terra di origine, la Toscana, e in particolare al suo capoluogo Firenze, disegnando una pioggia di fiori, dai tulipani ai gigli passando per i ranuncoli e i girasoli, racchiusi in tondi che richiamano all’estetica del Rinascimento, quello straordinario periodo di “fioritura” artistica e culturale che ha avuto proprio nella città dell’Arno la sua culla.
Ma oltre che le pareti, dove le opere dell’artista “che colora il mondo” sono esposte, questo tripudio di fiori ha invaso l’intero locale: fino a estate inoltrata, quindi per tutta la durata dell’iniziativa, i tavolini della Pasticceria saranno ricoperti da tovagliette rotonde in carta che riproducono l’opera di Sclavi, così come per il servizio delle bevande si utilizzeranno sottobicchieri dello stesso tipo.