Siciliano, ligure, easy to mix, al gusto di chinotto. Il John Collins si veste di nuovo con il Drink Team
Abbiamo invitato i nostri barman a dipingere sulla tela dei collins. Il Drink Team ha risposto con quadri inediti prendendo spunto dal capostipite della categoria. Parliamo del John Collins, iscritto all'anagrafe nel 1876 col nome di Tom Collins da Jerry Thomas, il funambolico padre della miscelazione a stelle e strisce. Le proposte dei nostri 12 esperti spaziano da specialità easy to mix (Posata insegna) alle bufale (Zoppi realizza un falso d'autore), da interessanti rivisitazioni di classici (Leuci sfodera un twist a base di gin sul Dark 'n' Stormy) al collins da jeans, maglietta e chinotto proposto da Lady Borreani. Anche su questo numero c'è chi remixa i drink dei pionieri in chiave territoriale. Maci serve un cocktail in salsa sicula con purea di fichi secchi e cioccolato di Modica, mentre Semeria rende omaggio alla sua terra d'origine con un drink al profumo di basilico. Unico denominatore comune delle ricette è il collins, grande e lungo bicchiere da 14 once, creato su misura per la categoria.