AssoDistil, l’Associazione italiana degli imprenditori della distillazione, ha un nuovo direttore. La scelta è ricaduta su Sandro Cobror, napoletano, 55 anni, che subentra a Daniele Nicolini, che ha ricoperto la carica dal 2012 e che ha deciso di rinunciare al suo incarico per intraprendere la carriera di manager in un’azienda del settore.
Laureato in ingegneria chimica all’Università Federico II di Napoli, Cobror vanta una lunga esperienza nel campo delle energie rinnovabili e della chimica verde, settori nei quali ha ricoperto importanti cariche manageriali. Esperienza arricchita da rilevanti attività di rappresentanza svolte all’interno di associazioni di categoria italiane, quali Federchimica, ed europee.
Al neo direttore il compito di guidare le imprese AssoDistill, che rappresentano oltre il 95% della produzione nazionale di acquaviti e di alcol etilico da materie prime agricole, e generano un fatturato per un fatturato di circa 1 miliardo di euro, verso le nuove sfide che rappresentano il futuro della distillazione.
«Ho accettato questa sfida consapevole del forte impegno che comporta – ha spiegato Cobror in una nota -. Da un lato intendiamo conservare il patrimonio culturale e storico delle distillerie, dall’altro ci pare opportuno valorizzare quella vocazione all’economia circolare e alla bioeconomia emersa con forza negli ultimi anni. Questo significa continuare a rafforzare il nostro ruolo nel comparto agroalimentare, ma rivolgendosi anche a una platea più vasta».