Significativo incremento del fatturato 2011 per il gruppo vinicolo che a Vinitaly ha lanciato due novità: Gewürztraminer Trentino Doc e Malbech Veneto Orientale Igt. Nel 2012 verrà festeggiato il 60° anniversario del Prosecco Superiore Valdobbiadene Docg.
Con 16,2 milioni di bottiglie vendute in oltre 85 paesi (40% in Italia), il Gruppo Vinicolo Santa Margherita si è confermato tra le prime aziende italiane del settore. Inoltre, con un fatturato consolidato 2011 di 91,3 milioni di euro, può vantare una importante crescita del 6% rispetto all’anno precedente. Alla base del successo dell’azienda di Fossalta di Portogruaro (Ve) presieduta da Gaetano Marzotto, c’è una politica commerciale ben precisa che punta alla valorizzazione del rapporto tra territorio, marche dedicate e vitigni autoctoni, nelle più diverse regioni enologiche italiane nelle quali l’azienda si è nel corso degli anni “ramificata”. Così è per Franciacorta (Ca’ del Bosco), Alto Adige (Kettmeier), Trentino (Santa Margherita), Veneto Orientale e il Prosecco (Santa Margherita e Torresella), Chianti Classico (Lamole e Vistarenni), Maremma (Sassoregale), Sicilia (Terreliade). In particolare sono i vini bianchi quelli più diffusi e apprezzati, a cominciare dagli storici Pinot Grigio Doc (nel 2011 si è celebrato il 50° anniversario del lancio) e Prosecco Superiore Valdobbiadene Docg (quest’anno ricorre il 60° anniversario della nascita), oltre a Chardonnay Doc e Müller Thurgau Igt. Al recente Vinitaly sono state inoltre presentate novità come il bianco aromatico Gewürztraminer Trentino Doc e il rosso corposo Malbech Veneto Orientale Igt ricavato da un vitigno di origine francese che ha trovato nei terreni di origine lagunare un habitat ideale.
«Tali novità – sottolinea l’amministratore delegato Ettore Nicoletto (nella foto) – consolidano lo spirito di avanguardia e il pionierismo che hanno decretato negli anni il successo dell'azienda e tuttora ne sostengono la creazione di valore. Un successo alimentato con progetti ambiziosi e innovativi con un’attenzione particolare alla evoluzione del gusto e della cultura enogastronomica di cui Santa Margherita si fa promotrice in tutto il mondo».
Non a caso Ettore Nicoletto è stato di recente riconfermato per il prossimo triennio presidente del Consorzio Italia del Vino che raggruppa undici tra le più importanti aziende del comparto vinicolo italiano presenti su tutti i mercati mondiali. Ad affiancarlo come vicepresidenti saranno infatti Andrea Sartori e Francesco Zonin delle omonime case vinicole. I soci del Consorzio Italia del Vino rappresentano un fatturato di 900 milioni di euro con una quota export di 400 milioni, pari al 10% del dato nazionale.