Avere una personalità forte e ben riconoscibile non è da tutti. Riuscire a esprimerla in tutte le sue potenzialità è affare ancor più complesso. E non è ancora finita: perché un conto è adottare la strategia “me la canto e me la suono” cercando di convincere i propri interlocutori delle proprie doti, altro conto è che siano gli altri a raccontare di te. Gin Mare, il “gin Mediterraneo” creato dal gruppo spagnolo Vantguard e distribuito in Italia da Compagnia dei Caraibi, ha scelto la seconda strada.
Così da un lato ha affidato la descrizione della propria personalità a Foodpairing, agenzia internazionale specializzata nell’analisi scientifica degli aromi contenuti in ogni tipo di ingrediente. E dall’altro ha sfidato i bartender di tutta Europa a creare drink capaci di evocare il meglio della convivialità in salsa mediterranea, puntando a spostare anno dopo anno “un po’ più in avanti” le frontiere della miscelazione schiacciando il piede sull’acceleratore dell’innovazione. Per “alzare l’asticella”, quest’anno Vantguard, l’azienda proprietaria del marchio, ha messo al centro dell’attenzione un ingrediente ad alto valore simbolico: l’uovo, protagonista nascosto di molte ricette in cucina, oggetto iconico e ingrediente di grande carattere, a partire dai sour. E per raccontare la nuova sfida (vedi box nella pagina accanto) ha scelto come sfondo la baia di Cadaqués, località di punta dellla Costa Brava e patria d’adozione del pittore surrealista Salvador Dalí, che aveva eletto l’uovo a uno dei simboli più ricorrenti della sua arte.
Esaltare il carattere
«Gli aromi che più caratterizzano il Gin Mare - racconta Emilie Decoutere, responsabile business development e marketing di Foodpairing - sono le note speziate, erbacee e citriche. Rispetto ai gin più classici, dove prevalgono ingredienti come le bacche di ginepro, le bucce di arancia e di limone e i semi di cardamomo e coriandolo, gli aromi distintivi del Gin Mare provengono da ingredienti tipici dei Paesi del Mediterraneo che non si trovano negli altri gin: le olive Arbequina dalla Spagna, il basilico dolce dall’Italia, il rosmarino dalla Turchia e il timo dalla Grecia. Questo rende il suo profilo aromatico molto diverso dagli altri gin e permette di abbinarlo a un numero molto maggior di cibi e di altre bevande».
Qualche suggestione? «Le sue note fruttate si sposano bene con mirtilli, fragole, lamponi, pesche o mango. Come verdure, si può spaziare da carote e pastinaca fino agli ingredienti tipici della cucina mediterranea come finocchio, peperone e ceci. Altre affinità naturali sono quelle con le piante aromatiche: da basilico, coriandolo e menta fino alle spezie: cardamomo, noce moscata, cannella, anice stellata e ginger. Il dragoncello o l’aneto possono far risaltare le note speziale del gin. Infine, il suo carattere Mediterraneo si esalta con i sapori del mare come alghe, ostriche e capesante. Per i liquori, sono molto adatti Disaronno e Cointreau. E la versatilità del gin lo rende adatto anche a possibili abbinamenti con le cole o con una birra come la geuze».
Dalle note scientifiche a quelle pratiche: «L’unicità di questo gin – spiega Daniele Bonnin, direttore commerciale di Gin Mare – sta nella sua grande versatilità di impiego. È un gin che piace anche a chi di solito non beve gin, perché al contrario dei prodotti classici, tendenzialmente secchi e un po’ spigolosi, questo è decisamente più morbido, rotondo e profumato, in linea con la crescente ricerca di piacevolezza nel bere che si sta affermando in tutti i mercati. Il gusto più dolce, i profumi più marcati e la texture più oleosa sono le caratteristiche che da un lato lo avvicinano al gusto di un pubblico più ampio, dalll’altro lo rendono un ottimo ingrediente anche in cucina, dove porta in dote ai piatti le note aromatiche del basilico, del timo e del rosmarino».
Drink evocativi
Gin Mare ha affidato a quattro cocktail il compito di far risaltare il proprio gusto, così diverso dagli altri gin, e il suo carattere Mediterraneo. «La cultura mediterranea ha valori potenti, comuni a tutti i Paesi che si affacciano sulle sue sponde – spiega Juan Carlos Maroto, global marketing director di Gin Mare -. Noi ne abbiamo scelti quattro che ci rendono unici e inimitabili, così forti che si raccontano da soli: il lifestyle, la cucina, il clima e l”evasione”, intesa come l’atmosfera vacanziera che l’estate mediterranea regala ai turisti di tutto il mondo che scelgono le sue coste. Quest’anno abbiamo creato altrettanti signature drink che sappiano rappresentare al meglio questi valori e, allo stesso tempo, far risaltare il carattere del nostro gin. Per rappresentare il lifestyle mediterraneo abbiamo immaginato un cocktail elegante e di un certo charme, come il Perfect Martini. Per la cucina abbiamo scelto un drink che ricorda un piatto, in questo caso un dessert, e che abbia un forte impatto anche visivo, al pari delle portate di alta cucina: ecco allora il Cinque Terre. Per l’evasione, niente di meglio di un fresco twist sul Gin Tonic con un colore attraente e una delicata nota speziata: il Red Tonic. Per il clima, infine, un drink che richiami la seduzione e la voglia di stare all’aria aperta tipica dell’estate, come il Summer».
Avere una personalità forte e originale, riuscire a esprimerla, farsi ricordare: sono le tre caratteristiche che ogni drink che aspira a entrare nella storia dovrebbe avere.