È stato un trionfo del Barolo al Best Italian Wine Awards 2015 (Biwa), il concorso nato nel 2012 da un’idea del sommelier Luca Gardini e di Andrea Grignaffini, docente presso l’Università di Parma, che premia i 50 migliori vini d’Italia.
Ad aggiudicarsi il primo posto nel contest è infatti il Monprivato Docg 2010 (nella foto sotto) prodotto dall’Azienda agricola Giuseppe Mascarello e figlio di Castiglione Falletto (Cuneo), così come al secondo posto troviamo un altro Barolo, il Brunate Barolo Docg 2011, della cantina Giuseppe Rinaldi di Barolo (Cuneo). A salire sul terzo gradino del podio è invece un vino toscano, il Duemani Costa Toscana Igp Cabernet Franc 2012 dell’Azienda vitivinicola Duemani di Riparbella (Pistoia).
La classifica è stata stilata da un comitato tecnico internazionale in un tasting alla cieca di oltre 300 etichette. A comporre la giuria, accanto ai due fondatori del concorso, Tim Atkin, wine writer tra i più premiati al mondo e Master of wine con 25 anni di esperienza, Raoul Salama, docente presso la Facoltà di enologia dell’Università di Bordeaux, Christy Canterbury, giornalista, giudice, formatrice e Master of wine degli Stati Uniti, Daniele Cernilli, “Doctor Wine”, decano della degustazione e giornalista enogastronomico fra gli artefici del Gambero Rosso, Antonio Paolini, esperto critico enogastronomico e degustatore, e Pier Bergonzi, vice direttore de La Gazzetta dello Sport, sommelier e appassionato di enogastronomia.
A questo link la classifica completa