Novità nell’organigramma di Cattel. L’azienda veneta, tra le maggiori realtà italiane della distribuzione di prodotti alimentari per il fuoricasa, ha scelto Boris Francesconi come suo nuovo direttore operativo. Il manager si occuperà del coordinamento e dell’ottimizzazione delle attività operative e progettuali di Cattel.
Milanese di nascita, Francesconi, da poco entrato nell’organico dell’azienda, vanta un ampio know-how in ambito gestionale e logistico. Laureatosi presso il Politecnico di Milano, ha iniziato la sua carriera professionale indirizzandosi nell’ambito della gdo, lavorando per alcune dei maggiori player italiani del settore, iniziando con il Gruppo Pam e poi con Esselunga, accumulando importanti esperienza nella conduzione di magazzini logistici. Le successive esperienza lavorative gli anno permesso di ampliare le sue conoscenze ad altri settori, spaziando dal medicale con l’esperienza fatta in Bomi Group a quello dei trasporti logistici di grandi realtà quali Kuehne+Nagel, Arcese e Cab Log. Esperienze che gli hanno consentito di completare un articolato bagaglio di competenze con importanti skill in materia di e-commerce e digital.
Una varietà e ricchezza di conoscenze, maturate in Italia e all’estero, che lo hanno reso agli occhi dei vertici di Cattel il profilo ideale per affidargli la gestione ne hanno fatto il profilo ideale per i vertici di Cattel per la gestione del cuore dell’azienda. Il manager dirigerà un polo attrezzato di circa 20.000 metri quadrati che comprende tre diverse aree stoccaggio e una per la ricezione e spedizione dei prodotti. Per quanto riguarda le prime si tratta dell’Area Gelo, per lo stoccaggio e la preparazione del prodotto da conservare a -20 °C, dell’Area Secco, per lo stoccaggio e la preparazione dei prodotti da stoccare a temperatura ambiente, e dell’Area Fresco, per lo stoccaggio e la preparazione di prodotti a 0-4 °C. A queste si aggiunge l’area ricevimento e spedizione merci a temperatura 0-4 °C. Il tutto governato da una gestione lean che mira a ottimizzare i processi e ad abbattere gli sprechi attraverso procedure di controllo standardizzate e prevalentemente digitalizzate.