Dal 26 al 30 gennaio l’appuntamento per il mondo food è a Lione, in occasione del Sirha, il salone professionale biennale dedicato al mondo della ristorazione e dell’hotellerie, che mette in luce le innovazioni e le tendenze mondiali del settore. Un evento che mobilita circa 200mila professionisti del comparto. Una importante occasione che vede la presenza in fiera di oltre 3.000 espositori, per un salone che quest’anno si è ulteriormente ingrandito, con un padiglione supplementare di circa 10mila mq, per un totale di 140mila mq.
Nutrita la presenza italiana, con 141 aziende presenti, rispetto alle 92 dell’edizione precedente, alcune raggruppate in 3 padiglioni tutti all’insegna del made in Italy: quello dell’Ice, l’agenzia del ministero dello Sviluppo economico che promuove lo sviluppo commerciale delle nostre imprese sui mercati esteri, quello dell'Organizzazione Vittorio Caselli, che difende il know-how della regione di Firenze, e quello di Parma Alimentare, che promuove i prodotti agroalimentari del territorio parmense.
Una fiera che “dà il polso” delle evoluzioni future del comparto. Dice Marie-Odile Fondeur, direttore generale di Sirha: «In questa edizione, grazie a costanti contatti con i nostri partner mondiali, abbiamo identificato 7 tendenze che influenzano la ristorazione attuale e che saranno messe in luce durante l’evento». Sette trend che si possono raggruppare attorno a 4 grandi “indirizzi” forti nel mondo food: coscienza, benessere, territorialità, esperienza aumentata. E per dare una pratica risposta ai trend di consumo, c’è il temporary restaurant Sixtième Sens, che propone tre ambienti differenti per una esperienza del gusto, servita dagli allievi dell’Institut Paul Bocuse. Mentre il tema “La ristorazione del domani” sarà sviluppato con incontri non stop nel Food Studio di Sirha Tv, con incontri e dibattiti fra grandi cuochi, opinionisti e professionisti della ristorazione e della hotellerie.
Non solo. Sirha è la sede di alcuni fra i più importanti contest internazionali, che si tengono nell’Espace des Chefs. Fra questi, il 27 e il 28, all’attesissima Coupe du Monde de la Pâtisserie, che vede la partecipazione di 21 team di altrettanti paesi, ognuno composto da un artista del cioccolato, uno specialista di dolci e un esperto di gelati, per un totale di 63 candidati. In gara anche la squadra italiana, formata da Lorenzo Puca (candidato allo zucchero), Andrea Restuccia (candidato al gelato) e Mattia Cortinovis (candidato al cioccolato), che scenderà in campo il giorno 27. Fra le novità della competizione, i concorrenti dovranno cimentarsi con un dessert al piatto vegano, rispettando il tema comune a tutti "natura, flora e fauna".
Una indicazione pratica: per seguire in tempo reale gli eventi, trovare gli espositori, individuare gli avvenimenti del salone è stata creata Sirha App, con tutte le informazioni per ottimizzare la propria visita alla mostra lionese.