Raddoppio del fatturato entro il 2028, ulteriore rafforzamento nel mercato horeca, espansione all’estero e sostenibilità. Sono i principali obiettivi delineati dal piano strategico del nuovo gruppo Sammontana Italia. Gruppo nato dalla fusione tra la storica azienda del gelato con sede ad Empoli e Forno d’Asolo. Un’operazione avviata a febbraio dello scorso anno dalla famiglia Bagnoli, fondatrice di Sammontana e oggi alla terza generazione, con il supporto del partner finanziario Investindustrial, gruppo europeo di società di investimento, holding e consulenza. Gli stessi partner che detengono la proprietà della nuova holding, con la maggioranza in capo alla famiglia Bagnoli, Investindustrial secondo socio e una piccola partecipazione in mano al senior management di Sammontana e Forno d’Asolo.
Un campione italiano con vocazione internazionale
«Un’operazione cha ha dato vita a un polo di eccellenza con origini italiane e con un’importate vocazione internazionale nel settore del gelato e dei prodotti surgelati da forno, pasticceria e dessert, con un fatturato da un miliardo di euro», come ricorda il presidente di Sammontana Italia, Marco Bagnoli.
Un campione con 8 stabilimenti produttivi in Italia, Francia e Stati Uniti, oltre 2.400 dipendenti e nove marchi, Sammontana gelati all’italiana, Tre Marie, Bindi, Il Pasticcere, Forno d’Asolo, La Donatella, Bonchef, Mongelo, Gelpat, la cui costituzione ha ottenuto il via libera dell’Autorità Antitrust con alcune condizioni, tra le quali la cessione di un’azienda del gruppo, nei prossimi mesi sarà venduta la Lizzi con sede ad Assago (Milano), e il divieto di acquisire realtà attive nella produzione e nella commercializzazione di prodotti da forno per la prima colazione in Italia.
Espansione nel fuori casa e sui mercati esteri
Un gruppo dai grandi numeri, dunque, che si pone obiettivi altrettanto grandi. «Tra questi il raddoppio del fatturato entro i prossimi cinque anni, soprattutto grazie all’espansione internazionale, attraverso la crescita organica, puntando forte sull’italianità dei nostri prodotti, e acquisizioni mirate all’estero nel campo della pasticceria surgelata, guardando in primo luogo a Nord America, Francia e mercati di lingua tedesca», ha spiegato il presidente.
L’ambizioso target di crescita passa anche dalla valorizzazione e rafforzamento dei marchi del Gruppo e dal forte sviluppo commerciale del canale horeca in Italia, da sempre strategico. A questo riguardo, la strategia prevede, in particolare, il rilancio di Sammontana Gelati all’Italiana nel segmento del gelato da banco in combinazione con i prodotti da forno il Pasticcere, il rafforzamento dell’immagine coordinata degli storici marchi milanesi di pasticceria Tre Marie e Bindi e una forte spinta di innovazione e servizio di Forno d’Asolo dedicata ai baristi. Tutte novità che verranno presentate già in occasione di Sigep 2025.
Sostenibilità al centro
Il nuovo percorso tracciato dal gruppo non dimentica la sostenibilità, con un ulteriore rafforzamento dell’impegno su questo fronte, che si concretizzerà nella trasformazione in chiave green degli impianti di produzione e della infrastruttura logistica, ma non solo. «È stato deciso un importante passo in avanti nel percorso di crescita del Gruppo, dopo la recente certificazione B Corp ottenuta da Sammontana SpA Società Benefit (leggi Sammontana ottiene la certificazione B Corp) – ha annunciato Leonardo Bagnoli, presidente Sammontana Holding - Ora tutte le società del nuovo Gruppo Sammontana Italia hanno infatti avviato il percorso per l’ottenimento della certificazione B Corp così da raggiungere questo obiettivo nel prossimo triennio».
Impegno ribadito da Alessandro Angelon, amministratore delegato di Sammontana Italia. «Il 2025 segna l’inizio di una nuova era per il nascente Gruppo Sammontana Italia che rappresenta una visione innovativa del fare impresa “all’italiana”, volta a valorizzare nell’ambito nazionale e internazionale una combinazione virtuosa tra capacità imprenditoriale-industriale, forza imprenditoriale-finanziaria, esperienza e competenze manageriali radicate in Italia - ha commentato l’ad -. Porteremo questa visione oltre il nostro perimetro operativo e oltre i confini nazionali per dare impulso all’innovazione sostenibile delle filiere, insieme a tutti i nostri partner industriali e commerciali. Sarà questo un principio guida per il nostro Gruppo nel suo percorso per la sostenibilità a lungo termine in ambito economico, sociale e ambientale».
Nel percorso di crescita del gruppo, fondamentale per l’espansione globale sarà il supporto del partner Investindustrial. «Con l’integrazione di due realtà complementari come Sammontana e Forno d’Asolo è stato creato in Italia un gruppo capace di affermarsi leader di settore, con ulteriori opportunità di crescita particolarmente rilevanti – ha commentato Roberto Ardagna, vicechairman di Investindustrial -. Il processo di sviluppo del nuovo gruppo Sammontana Italia, produttore d’eccellenza a livello internazionale, proseguirà esponenzialmente, grazie all’esperienza del management e alla capacità di Investindustrial di favorirne l’espansione globale».