Nuova apertura, la quarta, per Flower Burger a Milano. Il nuovo flagship store del brand di burgherie vegan fondato nel 2015 da Matteo Toto, sorge in Corso Garibaldi, una delle strade della vita milanese, e si sviluppa su due livelli, con un totale di 50 coperti e un dehors colorato che si affaccia sulle tre vetrine.
Il concept riprende quello degli altri locali della catena, che strizza l’occhio alla cultura dei “figli dei fiori”, con le grafiche colorate e psichedeliche alle pareti, mescolate ad atmosfere del mondo del clubbing.
E il colore è anche una delle caratteristiche fondamentai anche della proposta food, 100% vegana, realizzata con ingredienti di altissima qualità, lavorati all’interno del locale, e che guardano alle nuove tendenze del mangiare bene e sano. Cuore dell’offerta i 6 coloratissimi burger, che devono la loro colorazione ai mix di materie prime con i quali vengono preparati. Come il Jungle Burger, fatto con un bun verde con semi di sesamo nero, e che deve il suo colore alla presenza nell’impasto di spirulina (blu) e della curcuma (giallo), e farcito con burger di avena e fagioli, zucchine al forno, flower cheddar, insalata, pomodori e salsa bbq, o il Flower Burger, dove la base è un bun di pane viola, per l’aggiunta alla farina di un estratto di carota nera, farcito con patty di seitan e fagioli rossi Red Kidney, flower cheddar, germogli di soia e salsa Magik, fatta con la Flower mayo (salsa signature fatta con latte di soia bio italiano), mostarda di frutta italiana e cipolla rossa. O, il Cherry Bomb, un bun rosa intenso, alla farina in questo caso si aggiunge una polvere ottenuta dal succo di barbabietola chiarificato e concentrato e un estratto di ciliegia, che custodisce un burger di lenticchie, riso basmati e verdure, completato da pomodori confit, salsa Rocktail e germogli di soia.
Burger che si possono accompagnare con contorni come l’edamame, i fagiolini di soia della cultura asiatica, da Patas Buenas, rivisitazione Flower Burger della popolare ricetta spagnola delle patate saltate in padella con olio di oliva, e condite con Flower mayo e una salsa di pomodori aromatizzata con prezzemolo e peperoncino, o le croccanti fuori e morbide all’interno Patate Savory, speziate alla paprika.
Nella proposta non mancano sfiziosi appetizer, come le Flower bombs, bombs di seita e fagioli, o lo Gnomo Burgeri, un mini burger di fagioli cannellini all’interno di un bun giallo alla curcuma e completato da pomodori, insalata gentilina, ketchup e Flower mayo, e i dessert. Anche questi ultimi rigorosamente vegan, come, per fare qualche esempio, Coco-nuts, dolce dal cuore di cocco, racchiuso da uno strato di granella in caffè espresso e un topping di nocciole tostate al cacao, il Flower Nutty, dive invece un gelato alla crema di nocciola è racchiuso tra due biscotti multicereali e pepite di cioccolato fondente.
Nuove piazze per il brand
La nuova apertura milanese rappresenta il primo passo del programma di espansione a medio-lungo termine stilato da Flower Burger. Il brand che già conta 14 locali in Italia (oltre Milano, due a Roma, Tornino, Firenze, Bologna, Rimini, Bergamo, Verona, Bari e Palermo) ha previsto l’apertura di altri 5 punti nella Penisola e all’estero entro la fine di quest’anno. A breve verrà inaugurato la sede di Amsterdam all’interno di De Negen Straatjes, le “9 strade” di Amsterdam, patrimonio Unesco. Si tratta della prima apertura diretta in Europa e ulteriore tassello del piano di internazionalizzazione iniziato due anni fa con le aperture in franchising a Marsiglia e Londra. Sempre a breve, verrà aperto un punto a Culver City, Los Angeles. Quella americana è una piazza sulla quale si punterà molto, inizialmente con una proposta esclusivamente in delivery per poi inaugurare uno store fisico entro fine anno e un totale di 28 locali nei prossimi 4.