È forte il legame tra Vandemoortele Italia e Genova. A Genova infatti la filiale italiana del colosso belga attivo nel mercato del frozen bakery, margarine, olii e grassi da cucina ha la sua sede centrale e sempre qui ha rilevato lo storico marchio di focacce e altre specialità da forno liguri Lanterna. Un legame che l’azienda ha voluto rinsaldare con una serie di iniziative con le quali contribuire al rilancio della città duramente colpita dalla tragedia del crollo del Ponte Morandi dello scorso agosto, che, insieme al suo tragico bilancio di vittime, ne ha anche messo in crisi l’economia.
La prima di queste iniziative è consistita proprio nella scelta di svolgere a Genova la tradizionale convention aziendale di fine anno. «Una scelta inusuale, ma che abbiamo ritenuto doverosa – spiega a bargiornale.it Mar Lopez, marketing manager di Vardemmortele Italia -. Di solito per la convention scegliamo altre destinazioni, in fondo è anche l’occasione per portare i nostri dipendenti a visitare altre realtà rispetto a quelle dove vivono e lavorano. Quest’anno però non ce la siamo sentita di allontanarci dalla nostra città, concentrando su Genova tutti gli investimenti che un appuntamento del genere comporta: un piccolo contributo per aiutare la città a rialzarsi».
In occasione dell’evento, che si è svolto il 19 e 29 dicembre, oltre un centinaio di dipendenti, provenienti anche dalla sede di Ravenna, dove c’è lo stabilimento del gruppo dedicato alla produzione dei pani, è confluito in città. Per il loro pernottamento l’azienda ha selezionato le strutture ricettive che in questo periodo hanno registrato un forte calo di visite per via del crollo dei flussi turistici. Tutti i partecipanti hanno poi fatto visita all’Acquario, altra struttura simbolo della città in sofferenza per via del calo del numero di visitatori, dove, nello spazio che ospita l’affascinate baia degli squali si è svolta la tradizionale cena natalizia.
Vandemoortele Italia, inoltre, ha partecipato al progetto benefico Genova nel cuore, promosso dal Comune di Genova, da Regione Liguria e da numerose associazioni del territorio, per rendere omaggio alle vittime e raccogliere fondi da destinare a tutta la popolazione che deve fare i conti con la “zona rossa”, acquistando le t-shirt con il logo dell’iniziativa per regalarle a tutti i suoi dipendenti. Logo (l'immagine in apertura)che rappresenta i 43 cuori delle vittime che uniscono la struttura del ponte crollata, insieme alle rondini, simbolo di speranza. «Immagini significative che crediamo che tutti i partecipanti all’evento porteranno nel cuore tornando a casa, insieme alla soddisfazione di aver dato un piccolo contributo alla rinascita della città», conclude Lopez.
