L'Umbria è stata ferma pressappoco per 2 mesi a causa dell'epidemia. Alla sua riapertura si è visto subito come i bar siano stati presi d'assalto alla ricerca di nuovi momenti aggregativi. Questo fa capire come questi luoghi siano stati, per i loro abituali avventori, una delle principali assenze, una mancanza importante nella vita mondana degli umbri e degli italiani in generale. Eppure, nonostante la chiusura forzata, i barman non sono stati con le mani in mano in questi mesi: chi per tamponare ha cercato di riorganizzarsi con il delivery e l'asporto e chi di ragionare su come servire al meglio i clienti a fine lockdown, insomma tutti hanno avuto il loro da fare. Basti pensare che per il solo delivery sono stati smossi almeno 3 diversi uffici, tra cui le dogane. Tante, quindi, le incertezze e pochi gli elementi chiari, eppure chi da sempre si è messo al servizio del benessere del cliente ha continuato a prepararsi, contro tutto e tutti, e oggi sono pronti ad affrontare il primo week end d'arrembaggio. Con questo video i barman di tutta l’Umbria hanno cercato di porre l'attenzione, anche in modo simpatico ed ironico, su un unico gesto tanto semplice quanto essenziale: la shakerata, il gesto più iconico del loro lavoro, di quello che gli piace fare, di quello che sanno e vogliono fare.
Per 2 mesi hanno aspettato i lori clienti e ora non vedono l’ora di ripartire per poter tornare il prima possibile alla normalità. Un messaggio volto ad avvicinare, non solo i barman e i gestori ai clienti, e a fargli capire come in tutto questo anche con i locali chiusi si siano comunque dedicati a loro, ma anche per avvicinare i gestori tra loro. Come ci dice anche Marco Natali, ideatore e primo latore del messaggio «L'Umbria ha potenzialità enormi ancora non espresse. L'unico modo per metterle in campo è farlo come un'unica grande community regionale. Non siamo sulla stessa barca, ognuno ha la sua, ma siamo sullo stesso mare, anche in una regione che il mare non lo ha! Bisogna ricominciare, ma farlo anche con il piede giusto, prima del coronavirus non c'era una vera community del mondo della miscelazione umbra: speriamo che questo sia il primo passo di un percorso condiviso.»
Il video è stato realizzato e organizzato da Marco Natali che ha fatto shakerare tutti i barman e barmaid dell'Umbria, da Cascia a Marsciano, da Terni a Perugia passando per Foligno.
Il video ha visto coinvolti 27 barman di 7 diversi comuni eccoli tutti (in ordine di apparizione):
Simone Manetti – Rolando, Terni
Crina Lazar - D’istinto Cafè, Terni
Mirko Scorteccia - Zezzega, Terni
Valentina Scuotto – Casa Conad, Terni
Enrico Maestrini – Rare Cocktail House, Foligno
Sara Polidori – Asp G. O. Bufalini, Città di Castello
Francesco Santocchi – Gelateria FF Poscargano – Terni
Simone Matia Raiola - Rare Cocktail House, Foligno
Daniele Diomedi, Ternano alle Gran Canarie
Francesco Topini – Manchetti, Perugia
Riccardo Ceccarelli – Manchetti, Perugia
Gianluca Palomba – Ceffè Centrale, Marsciano
Jonathan Reggianti – Rare Cocktail House, Foligno
Carlotta Nicolussi – GH Elite, Cascia
Giuseppe Cardenia, Ternano in Norvegia
Antonio Fiamingo – SottoSopra. Foligno
Sergio Casalini – Winner, Foligno
Roberto Diomei – D’istinto Cafè, Terni
Cristina Ionita – Caffè Repubblica, Terni
Nicola Cerullo - Caffè Repubblica, Terni
Marco Pennacchi – Carletti, Terni
Alessandro Rosi – Umami Bar, Foligno
Andrea Capezzali – Bar in Progress, Bastia Umbra
Luca Landolfo – IPSEOASC, Spoleto
Daniel Serquen – 4Rooms Bistrot – Foligno
Michela Maiolo – D’Istinto Cafè, Terni
Cristiano Cardoso – D’istinto Cafè, Terni