500, 65, 17, 15, 10: i numeri di Baritalia a Napoli

A Napoli, dare i numeri (nel senso della cabala) è una tradizione. Ci prestiamo al gioco con Baritalia: i nostri sono 500, 65, 17, 15, 10. Cinquecento è il numero, approssimato per difetto, dei partecipanti accorsi alla Città della Scienza di Napoli per partecipare e assistere ai laboratori e ai bootcamp della nuova edizione di Baritalia, che ha scelto il capoluogo campano per la sua tappa d'esordio. 65 i bartender che hanno partecipato ai laboratori, 15 dei quali sono stati selezionati dai coach delle aziende partner per la finalissima di Rimini. 17 le masterclass che si sono susseguite nell'arco della giornata, per un totale di 10 ore di formazione.

Ad aprire e chiudere le danze della giornata di Bargiornale dedicata ai bartender italiani, le masterclass di due maestri della miscelazione del calibro di Eamon Rockey e Javier de Las Muelas su due temi caldi: Rockey, una lunga esperiena in ristoranti stellati prima di dedicarsi al bartending, ha illustrato come si possono applicare alla miscelazione le più innovative tecniche culinarie. De Las Muelas, che resta uno dei più grandi innovatori sulla scena del bertending internazionale, si è invece focalizzato principalmente sull’importanza della cultura del servizio e della cura per il cliente come valori chiave per un bar, il mantra su cui ha costruito la sua catena di “Dry martini” sparsi ovunque nel mondo: ultimo nato, il primo Dry Martini italiano, che inaugura in settimana.

Durante la giornata si sono svolti i laboratori dedicati ai pionieri della miscelazione, dove oltre 60 bartender divisi in tre gruppi, uno per pioniere, hanno reso omaggio, con le loro ricette, ai maestri David August Embury, Harry Craddok e Frank Meier. A giudicarli 15 coach in rappresentanza di altrettante aziende partner: 15 protagonisti della miscelazione tricolore che hanno dispensato ai partecipanti al laboratorio e al pubblico una gran quantità di suggerimenti, indicazioni e suggestioni su svolgere al meglio il proprio lavoro e sviluppare la relazione con il cliente.

In contemporanea si sono svolti i bootcamp, un programma di 15 masterclass che per 8 ore ha visto bartender di fama approfondire diverse tematiche legate alle tecniche di miscelazione dei distillati.

Partecipanti e selezionati dal laboratorio di Baritalia