Baritalia 2024 a Verona: selezionati altri 18 finalisti

Baritalia Verona Panoramica 1
©Riccardo Gallini /GRPhoto
Tanti i professionisti che hanno preso parte alla terza tappa del laboratorio itinerante dedicato alla mixology approdato nel capoluogo veneto. Ecco i nomi dei bartender qualificatisi per la finalissima di Courmayeur

Dopo Caserta e Bari, il viaggio di il tour di Baritalia 2024 lungo la Penisola è proseguito in direzione Nord, approdando a Verona, città in forte ascesa nella scena mixology italiana. A ospitare la terza tappa della nona edizione del laboratorio di miscelazione di Bargiornale l’A.m.e.n. (Alimentazione, Mercato, Tecnologia, Non convenzionale), locale punto di riferimento per la nightlife verosese, situato sul colle San Leonardo, con vista panoramica mozzafiato sulla città. Tanti i professionisti del settore, provenienti da tutto il Veneto e dal Nord Italia che non hanno voluto mancare all’appuntamento e al programma di confronti, approfondimenti, seminari e sfide sul tema cocktail del menu dell’evento. Oltre 250 le presenze all'evento, nonostante la giornata di maltempo.

Una partecipazione che conferma Baritalia come l’occasione capace di unire e riunire i professionisti della miscelazione di tutt'Italia desiderosi di mettersi in gioco, di scambiare esperienze, di creare legami e collaborazioni, di aggiornarsi professionalmente.

Più di 70 i bartender che hanno preso parte a Baritalia Lab, la sfida di miscelazione che quest’anno ha come tema "Back to Basics”, un inno all’essenzialità che vuole proporre un ritorno alle radici autentiche del mestiere e incentrata su tre punti focali: la riscoperta dei drink essenziali, la valorizzazione degli ingredienti e il senso di ospitalità dei bartender.

Nella tappa veronese sono stati selezionati altri 18 bartender, in gara sotto le insegne delle aziende partner, che si sono aggiudicati un posto per la finalissima che andrà in scena nel Final Show di Baritalia a Courmayeur.

Ecco i loro nomi: Matteo Quilici Sticca (Ancienne Pharmacie), Daniele Caretta (Bonaventura Maschio – Botran), Filippo Vaglieri (Bonaventura Maschio – Prime Uve), Claudio Pardo (Caffo), Davide Greco (Campari Academy), Filippo Caltagirone (Coca-Cola Hbc Italia – Finlandia Vodka), Pasquale Viscito (Coca-Cola Hbc Italia – Ron Barcelò), Giacomazzo Nicola (Coca-Cola Hbc Italia - Three Cents), Luca Girardi (Compagnia dei Caraibi - Martin Miller's Gin), Elena Giacomini (Gamondi), Ilaria Azzalin (Molinari), Andrea Rocchi (Montosco), Francesco Contin (Nonino), Marco Vedovato (OnestiGroup – Alpestre), Alessandro Belluschi (OnestiGroup – Bobby’s Gin), Ambrogio Ferraro (Strucchi), Tommaso Inella (Tassoni) e Michael Milesi (The Organics by Red Bull).

A meritarsi il Premio Baritalia menzione speciale Back to Basics per il drink più aderente al tema è stato Ambrogio Ferraro (Strucchi).

La giuria di Baritalia Verona

A valutare le prove dei concorrenti e a decretare i vincitori di tappa una giuria composta dai giudici delle aziende partner: Danny Del Monaco (Ancienne Pharmacie), Simone Mina (Bonaventura Maschio - Botran), Steve Righetto (Bonaventura Maschio - Prime Uve), Fabrizio Tacchi (Caffo), Marianna Di Leo (Campari Academy), Federico Tomasselli (Coca-Cola Hbc Italia), Emanuele Russo (Compagnia dei Caraibi - Martin Miller's Gin), Igor Tuliach (Gamondi), Marco Fedele (Molinari), Terry Monroe (Montosco), Francesco Neri (Nonino), Fabio Bottini (OnestiGroup), Leonardo Todisco (Strucchi), Giovanni Ceccarelli (Tassoni), Leonardo Todisco (Strucchi) e Nicolò Lo Iacono (The Organics by Red Bull).

Giuria, come ormai da tradizione, affiancata in qualità di giudici d’onore da bartender e titolari di alcuni dei migliori cocktail bar del Veneto: Samuele Ambrosi, Luca Avesani, Simone Baggio, Raffaele Bellomi, Mattia Beraldo, Andrea Cason, Federico Cassini, Oscar Cavallera, Diego Cesarato, Giacomo Diamante, Facundo Gallegos, Enrico Gonzato, Raffaele Iovinella, Gian Nicola Libardi, Giovanni Marini, Giacomo Merlin, Roberto Pellegrini, Claudio Perinelli, Giampaolo Posata, Leonardo Veronesi, Marco Zani, Ampelio Zecchini e Michele Zilio.

I Boot Camp a tutta mixology

Molto seguiti anche i Boot Camp, altro pezzo forte del menu di Baritalia, le masterclass gratuite, ben 15, dedicate alle tecniche di miscelazione e tenute da bartender ed esperti di fama nazionale e internazionale per conto degli sponsor.

Ad aprire il programma di incontri Nicolò Lo Iacono con una mastrclass su un aspetto centrale del back to basics, ovvero l’arte della semplicità (a cura di The Organics by Red Bull), seguito da Chiara Sassoli, Martina Salvetti e Terry Monroe sull’uso del sale Maldom e delle spezie in miscelazione (a cura di Montosco), mentre Simone Mina ha tenuto un incontro dal titolo Ripartire dall'Italia, il Paese delle 4 F (a cura di Bonaventura Maschio).

Sempre nella mattinata i partecipanti hanno assistito alle masterclass di Leonardo Todisco sui drink low alcohol (a cura di Strucchi), Fulvio Piccinino sull’interpretazione contemporanea di Alpestre nei suoi 5 nuovi volti (a cura di OnestiGroup), di Federico Tomasselli sugli highball (a cura di Coca-Cola Hbc Italia), e di Giovanni Ceccarelli sulla strategia di Tassoni incentrata sul lusso di osare.

Il programma di mastrclass è ripreso nel pomeriggio con gli incontri con Luca Rossi e Fabrizio Tacchi sulla miscelazione con la grappa (a cura di Caffo), Gianluca Dal Corso sul fabbricatore del ghiaccio come alleato per signature drink di qualità (a cura di Brema), Emanuele Russo che ha spiegato le ragioni del successo dei drink più bevuti al mondo (a cura di Compagnia dei Caraibi) e Marianna Di Leo che ha raccontato lo spirito messicano e l’anima creatività di Espolòn Tequila (a cura di Campari Academy). Quindi è stata la volta di Danny Del Monaco, che ha illustrato i segreti di Ancienne Pharmacie, di Francesco Neri che ha raccontato l’impatto rivoluzionario del monovitigno Nonino sul mondo della grappa e sull’evoluzione del distillato, di Marco Fedele, che ha spiegato l’unicità di Cointreau nella storia della miscelazione (a cura di Molinari), per concludere con Igor Tuliach che si è soffermato sul binomio semplicità e qualità nella miscelazione by Gamondi.

I finalisti della tappa di Verona e i vincitori per ogni squadra

Ancienne Pharmacie
Matteo Quilici Sticca (vincitore di tappa)
Enrico Chillon
Alex Avoti

Bonaventura Maschio – Botran
Daniele Caretta (vincitore di tappa)
Roberto Quietato
Daniele Dimitru

Bonaventura Maschio – Prime Uve
Gloria Grassi
Filippo Vaglieri (vincitore di tappa)
Sartor Fabrizio

Caffo
Claudio Pardo (vincitore di tappa)
Alessio Collami
Daniele Melani

Campari Academy
Davide Greco (vincitore di tappa)
Emanuele Magro
Mauro Sumam

Coca-Cola Hbc Italia – Finlandia Vodka
Filippo Caltagirone (vincitore di tappa)
Linda Gentilini
Lorenzo Bachini

Coca-Cola Hbc Italia – Ron Barcelò
Pasquale Viscito (vincitore di tappa)
Davide Bonzio
Marco De Francesco

Coca-Cola Hbc Italia - Three Cents
Giacomazzo Nicola (vincitore di tappa)
Sarah Ramos
Marco Bedin

Compagnia dei Caraibi - Martin Miller's Gin
Luca Girardi (vincitore di tappa)
Paolo Margherita

Gamondi
Elena Giacomini (vincitore di tappa)
Matteo Dindo

Molinari
Ilaria Azzalin (vincitore di tappa)
Michael Poletti
Gabriele Maggioni

Montosco
Andrea Rocchi (vincitore di tappa)
Leticia Da Silva
Leonardo Lotto

Nonino
Francesco Contin (vincitore di tappa)
Stefano Marongiu
Majdi Oesolati

OnestiGroup – Alpestre
Marco Vedovato (vincitore di tappa)
Mattia Pizzaleo
Gian Maria Bozzato

OnestiGroup – Bobby’s Gin
Alessandro Belluschi (vincitore di tappa)
Sebastiano Spinoni

Strucchi
Ambrogio Ferraro (vincitore di tappa)
Matteo Cassan
Paola Dacò

Tassoni
Tommaso Inella (vincitore di tappa)
Alessandro De Grandi

The Organics by Red Bull
Michael Milesi
Mattia Tirolese
Alex Farina

I prossimi appuntamenti di Baritalia

ROMA: 16 settembre
REGGIO EMILIA: 21 ottobre
COURMAYEUR - MONTE BIANCO: final show

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