Baritalia Hub: il 25-26 settembre a Bari i grandi nomi del mondo del bar

Appuntamento il 25 e 26 settembre alla Fiera del Levante di Bari per la seconda edizione del nostro boutique bar show. Concorsi, dimostrazioni e seminari in 2000 metri quadri di spazio espositivo

Ormai ci siamo. Mancano pochi giorni alla seconda edizione di Baritalia Hub, l'appuntamento imperdibile per i professionisti del mondo bar. Il programma è intenso e ricco di eventi e protagonisti del settore.

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Ecco in sintesi cosa abbiamo organizzato per voi

L'arte dei cocktail ai massimi livelli. Un elenco di tutti i grandi ospiti che faranno conoscere la loro arte ai bartender di Baritalia Hub rischia di lasciare fuori qualche big. Corriamo il rischio. Perché a Bari saliranno sul palco per le loro masterclass esponenti dei migliori 50 bar del mondo (Jad Ballout, Nico De Soto), pluripremiati bartender italiani che hanno fatto fortuna all'estero (Salvatore Calabrese, Luca Cinalli, Agostino Perrone), indiscussi punti di riferimento della miscelazione nazionale (Daniele Dalla Pola, Oscar Quagliarini) e altri big del calibro di Tad Carducci e Fabio Raffaelli. Due giorni intensi per conoscere il meglio della miscelazione internazionale.

I riti del caffè spiegati dai campioni. L'ospite d'eccezione è il neo Campione del mondo in Coffee in Good Spirits Martin Hudak, slovacco trapiantato a Londra che lavora all'Americana Bar del Savoy, un tempio dell'ospitalità. Ma a raccontare e - soprattutto - a far vedere come si è evoluta la proposta caffè al bar nella direzione di una sempre maggiore varietà, qualità e professionalità ci saranno alcuni dei protagonisti della rinascita del caffè di qualità nel nostro Paese. Dal pluripremiato campione italiano Francesco Sanapo, che guiderà i 40 finalisti di Coffee Relay, agli ipercompetenti giudici Andrea Antonelli, Davide Cobelli, Carmine Iannone e Matteo Don Giovanni, agli ospiti d'eccezione Davide Spinelli e Matteo Beluffi (campione italiano di latte art). Per imparare come seguirne le orme (e fare anche meglio)...

Professione foodtender, il futuro del bar. Fino a pochi anni fa ce la si poteva cavare con poco: qualche brioche, i soliti toast e panini, qualche triste avanzo per l'aperitivo e il "problema" cibo era risolto. perché il cibo era un problema. Ma il mondo (del bar) è cambiato: ora il food è un'opportunità. E assume una rilevanza sempre maggiore. Tanto che noi di Bargiornale abbiamo coniato un nuovo termine per "battezzare" una professione che sarà sempre più importante nei bar: il foodtender, "cucino primo" degli chef dei ristoranti. Perché il livello della proposta food al bar si sta alzando. E ormai compete con quella dei ristoranti (forse non gli stellati, ma tutti gli altri sì). Anche qui, al primo posto va messa la qualità: a dare idee e spunti ci penseranno la chef stellata Antonella Ricci, la direttrice dell'Accademia del panino Anna Prandoni e altri esperti.

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