Un ulteriore bel segnale di fiducia nel mercato italiano. È così che si può leggere il nuovo investimento da ben 45 milioni di euro sostenuto da Coca-Cola Hbc Italia nei suoi quattro siti produttivi della Penisola. Un ulteriore apporto di risorse che porta a oltre 220 milioni di euro il totale degli investimenti realizzati dalla società, principale imbottigliatore dei prodotti a marchio The Coca-Cola Company sul territorio nazionale.
Gran parte delle nuove risorse, circa 30 milioni di euro, sono stati destinati alla realizzazione di una nuova linea di produzione nello stabilimento di Nogara (Verona). Una linea tecnologicamente all'avanguardia dedicata, nello specifico, all'imbottigliamento delle bevande non gassate del ricchissimo portafoglio, in particolare i tè freddi a marchio Fuzetea, le bevande isotoniche a marchio Powerade e le bevande vegetali AdeZ.
E proprio le bevande non gassate sono una categoria di prodotto sulla quale l’azienda punta molto per continuare a crescere su un mercato, quello italiano, storicamente tra i più solidi e importanti per Coca-Cola, e sempre molto aperto all’innovazione. Esempio emblematico è costituito proprio dalle bevande vegetali AdeZ, la più radicale new entry del portafoglio, per il cui lancio in Europa, un anno fa, è stata scelta proprio l’Italia.
Ma non solo. Il rafforzamento nel comparto delle bevande si inserisce anche perfettamente nella strategia di Coca-Cola Hbc Italia di porsi come Total Beverage Partner, ovvero un'azienda in grado di offrire ai consumatori prodotti adatti a ogni momento della giornata, dalla colazione al dopocena. Una strategia nella quale, ancora una volta, il nostro paese gioca un ruolo centrale. «Gli stabilimenti di Nogara (Verona), Oricola (L’Aquila), Marcianise (Caserta) e Fonti del Vulture (Potenza) sono parte integrante della storia italiana di Coca-Cola, lunga più di 90 anni – ha infatti commentato Vitaliy Novikov, general manager di Coca-Cola Hbc Italia -. E Il piano industriale da oltre 220 milioni di euro destinati al Paese sono il chiaro segnale del nostro impegno».
Un impegno dove, inoltre, lo sviluppo industriale si lega in maniera indissolubile all’attenzione all’ambiente: tutti gli stabilimenti italiani utilizzano infatti solo energia prodotta da fonti rinnovabili e tutte le bevande sono prodotte in imballaggi in plastica, vetro e allumino già oggi al 100% riciclabili.