Sempre più numerose le iniziative solidali delle realtà della bar industry a sostegno delle strutture sanitarie impegnate nell’emergenza sanitaria. Anche il Gruppo Sanpellegrino ha voluto fare la sua parte stanziando donazioni per un totale di 450.000 euro a favore delle strutture sanitarie dei territori dove opera.
Più nello specifico il Gruppo ha effettuato una donazione di 250.000 euro all’Agenzia di tutela della salute di Bergamo, in prima linea in un territorio particolarmente colpito dalla diffusione dell’epidemia. La donazione andrà a sostenere le attività sociosanitarie extra-ospedaliere che l’Agenzia sta mettendo in campo, come le strutture di accoglienza per la gestione dei pazienti usciti dalla terapia intensiva o di pazienti con altre patologie, in modo da lasciare più spazi possibile ai posti di terapia intensiva all’interno degli ospedali, e degli operatori sanitari che svolgono anche attività di assistenza domiciliare nel bergamasco e in particolare nella Val Brembana.
Sanpellegrino, inoltre, ha ordinato una fornitura di 10.000 mascherine e altri dispositivi di protezione individuale, come camici monouso, occhiali e visiere, che verranno distribuiti al personale sanitario territoriale e domiciliare dell’intera area. Ma non solo, perché il Gruppo si è anche impegnato a garantire la fornitura di acqua nella zona al personale sanitario, a che è impegnato nelle attività di assistenza e ai pazienti colpiti dall’infezione.
Levissima per la Valtellina
Una ulteriore donazione di 200.000 euro è stata effettuata da Levissima, brand del Gruppo Sanpellegrino storicamente presente in Valtellina, all’Agenzia di tutela della salute della Montagna e all’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Valtellina e Alto Lario.
I 100.000 euro donati all'Ast della Montagna andranno a supporto delle attività sanitarie e socio-sanitarie che l'Agenzia svolge in Alta Valtellina, con particolare riferimento ai comuni di Valdisotto, Valdidentro, Bormio, Sondalo, Livigno e Valfurva. Mentre la quota andata all'Asst Valtellina e Alto Lario andranno al Morelli di Sondalo, presidio ospedaliero di riferimento per l’Alta Valle e per la gestione dell'emergenza sanitaria da Covid-19 per l’intera provincia di Sondrio. L'ospedale, centro di riferimento internazionale per la cura delle patologie polmonari, si occupa del trattamento ospedaliero intensivo e sub-intensivo degli affetti da Coronavirus e si sta dotando di posti letto per gestire la fase successiva all’emergenza, prendendosi cura dei pazienti che hanno superato la fase acuta, ma sono ancora contagiosi e necessitano, quindi, di rimanere in isolamento. Levissima garantirà, inoltre, la fornitura di acqua ai pazienti e al personale di queste strutture e alla popolazione più fragile dell’Alta Valle.
«Dall’inizio dell’emergenza stiamo seguendo l’evolversi della situazione, collaborando da subito a stretto contatto con le autorità locali e nazionali per dare il nostro contributo nell’aiutare a limitare la propagazione del contagio – ha commentato Stefano Marini, amministratore delegato di Gruppo Sanpellegrino -. Monitorando uno scenario in continua evoluzione, abbiamo voluto prendere ulteriori iniziative di sostegno concreto alla comunità nelle quali operiamo, raccogliendo le esigenze emerse dal territorio».