Se per il mondo del fuoricasa la ripresa delle attività resta la principale priorità, altrettanto prioritario è capire come muoversi per farsi trovare pronti al tanto atteso momento. La cosiddetta fase 2 comporterà infatti profondi cambiamenti nell’organizzazione del lavoro per cui fondamentale è fare delle scelte che permettano di raggiungere il necessario equilibrio tra le esigenze del business e quelle di una maggiore sicurezza. Il tema è stato al centro del Bar Talks, l’incontro virtuale organizzato da Red Bull per fornire ai gestori indicazioni su come far ripartire le attività in sicurezza, proteggendo la salute di clienti e dipendenti, ma salvaguardando al tempo stesso l’immagine dei locali. A confrontarsi con i relatori, tra i quali Stefano Nincevich, responsabile iniziative speciali di Bargiornale, e Marco Marchesi dell’agenzia di comunicazione integrata Factory Group, oltre 300 gestori e proprietari di locali da tutta Italia.
Puntare su delivery, spazi esterni e servizi di street bar
Molti i temi affrontati nel corso dell’incontro, a partire da una panoramica delle normative nazionali per continuare con le regole sul distanziamento sociale e quindi approfondire aspetti quali il servizio al tavolo, la protezione del personale, il distanziamento dei tavoli, fino all’analisi delle possibili soluzioni da adottare per migliorare gli incassi. Tra queste, quelle più a portata di mano e più facilmente adottabili, il delivery, che sempre più centralità sta assumendo per integrare le entrate delle attività, ma anche l’idea di puntare sugli spazi esterni, meno rischiosi e soggetti a limitazioni, accordandosi con le amministrazioni locali per incrementare le metrature a disposizione. Spazi che, oltre per il più tradizionale servizio al tavolo, possono essere sfruttati anche per predisporre dei servizi sul modello street bar, insomma dei bar all’aperto che permettano di servire comodamente un buon numero di clienti senza che questi accedano all’interno del locale la cui capienza sarà dimezzata.
Il supporto di consulenti preparati
Fondamentale è che al centro di ogni strategia adottata resti l’attenzione per il cliente, perché, ancora di più in questo difficile momento, solo che saprà far sentire a suo agio il consumatore vedrà un ritorno dei clienti nel proprio locale. Così come fondamentale è che tutte le scelte vengano fatte dai gestori avvalendosi dell’aiuto di consulenti preparati, un supporto indispensabile per poter avere un locale sicuro e insieme accogliente nel pieno rispetto delle normative.
Capire prima le possibilità di intervento con un professionista, valutando anche le regole delle varie amministrazioni comunali, può infatti permettere di trovare soluzioni migliori e su misura, capaci di rispettare e valorizzare l’anima del locale, evitando passi falsi e spendendo meno.
A questo proposito, i locali possono contare anche sui Moschettieri Red Bull, la rete di consulenti distribuiti su tutto il territorio nazionale pronti a supportare i gestori e a trovare soluzioni facilmente realizzabili e ad hoc su ogni aspetto dell’attività.