Quella de La Via del Tè è una storia di famiglia, iniziata nel settembre del 1961 da Alfredo Carrai, che, affascinato da questo prodotto esotico, si lanciò nell’introduzione in Italia del suo consumo e della cultura di una bevanda antica e ricca di fascino, la seconda più bevuta al mondo dopo l’acqua.
Un tradizione portata avanti da figli e nipoti che quest’anno compie 60 anni; per l’occasione, il brand fiorentino si è posto due importanti obiettivi. Il primo è stato creare una miscela di tè interamente italiana. In partnership con la piantagione sperimentale di Premosello in Val d’Ossola (VB), è stata realizzata la miscela Anniversario, un’edizione speciale e limitata. Si tratta di una miscela molto delicata, dove al tè verde di base vengono aggiunti petali di rosa italiana, scorza di bergamotto e aroma naturale di limone. Il risultato è una bevanda morbida con leggere note di castagna, tipiche dei migliori tè verdi e profumo di agrumi. L’intento ultimo, è molto ambizioso: «Vogliamo arrivare a coltivare e commercializzare una vera linea di tè italiano», spiegano i figli dei fondatori, i sei fratelli Leonardo, Paolo, Regina, Giulia, Anna e Valentino Carrai - tutti impegnati nell’azienda.
Il secondo obiettivo, è raggiungere un equilibrio ecosostenibile all’interno dell’azienda e non solo. Un primo passo è stato l’eliminazione della plastica dagli imballaggi di spedizione, utilizzando al suo posto carta certificata FSC (che assicura una gestione forestale responsabile), con cui sono inoltre realizzati tutti gli shopper; per la stampa viene usato inchiostro ad acqua. La linea dei filtri è in cotone riciclabile e biodegradabile; anche ai fornitori di oggettistica è stato chiesto di eliminare la plastica. «È un aspetto su cui abbiamo investito tempo e risorse e in cui crediamo fortemente: per cambiare l’impatto dell’uomo sull’ambiente è necessario l’impegno di tutti» spiega Anna Carrai, responsabile del controllo qualità.
La ricerca di obiettivi ambiziosi è parte dello spirito dell’azienda fiorentina fin dalla sua fondazione. «Mi piacque la sfida di riuscire a vendere un prodotto unico e poco conosciuto con grandi possibilità di sviluppo. Ma ero giovane, credevo nel prodotto”, afferma il fondatore Alfredo Carrai. In seguito la famiglia è riuscita a divulgare la cultura del tè in un paese per lo più “coffee oriented”, introducendo sul mercato varietà completamente sconosciute provenienti da paesi dell’Asia, come Cina e Giappone.
Oggi La Via del Tè ha una catena di negozi monomarca. Ai tre indirizzi fiorentini, si aggiungono il punto vendita aperto a Torino e i due di Milano.