Accademia Trucillo, un futuro dignitoso passa dal caffè

I ragazzi seguono la lezione
Ha peso il via tra la Torrefazione campana e Onmic una collaborazione che offre formazione e la prospettiva di un lavoro a persone svantaggiate.

Nulla è più bello e appagante per una persona che vive una situazione di disagio che sentirsi valorizzata e avere opportunità per inserirsi nella società con competenze reali e un ruolo attivo. È un’opportunità che l’Accademia Trucillo offre ai ragazzi seguiti dall’Associazione di Promozione Culturale Onmic, per i quali è stato avviato un primo corso lo scorso gennaio che proseguirà fino a giugno. È coinvolto un gruppo di otto ragazzi under 18 provenienti da Libia, Senegal, Costa d’Avorio, ciascuno con la propria storia, il carico di esperienze e le aspettative sul nostro Paese.

L’iniziativa è nata da un incontro con i ragazzi ospiti dell’Associazione da parte di Cesare Trucillo, che in azienda si occupa dello sviluppo dei mercati internazionali e con le sorelle Antonia e Andrea rappresenta la terza generazione della famiglia alla guida dell’azienda. In loro ha colto il desiderio di integrarsi attraverso il lavoro, di imparare una professione; una necessità che non trovava un adeguato riscontro: risultava difficile trovare chi avesse la possibilità economica e organizzativa di insegnare loro un mestiere. 

Così, racconta, «ho pensato agli spazi e alle competenze che no abbiamo in Accademia e mi è venuta l’idea di attivare un training ad hoc per insegnare a questi ragazzi la professione del barista, dalla teoria alla pratica, con tanto di attestato rilasciato ufficialmente dalla nostra Accademia. Si è creato fin da subito un ottimo feeling, forse anche grazie alla poca differenza di età. La mia speranza è che il mondo del caffè possa appassionarli e accoglierli come fa con me da quando ero bambino». 

L’idea coglie al meglio lo spirito della Torrefazione salernitana e lo scopo con cui è nata nel 1998 l’Accademia Trucillo, che quest’anno compie 25 anni e ha accolto nella sua sede oltre diecimila professionisti del settore, dall’Italia e dal mondo, nonché appassionati, che hanno potuto immergersi completamente all’interno dell’universo caffè, toccando con mano il prodotto, dal chicco verde alla tazzina.

Fondata nel 1961, Onmic è un’associazione senza scopo di lucro che si occupa di assistere categorie di persone svantaggiate attraverso attività di accoglienza, orientamento e formazione. 

Con essa, Caffè Trucillo sta valutando l’attivazione di un altro corso rivolto a un gruppo di ragazzi disabili, che avranno la possibilità di conoscere i segreti che si celano dietro una tazzina di buon caffè.

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