In un ambiente di design a tutto tondo, dall’arredo al food, trova una collocazione naturale la mostra Le Caffettiere dei Maestri - Quando l’architettura e il design incontrano la Moka , aperta fino al 3 novembre presso il Flagship Store Lavazza di piazza San Fedele a Milano. L’esposizione curata dal designer Giulio Iacchetti comprende 24 esemplari progettati negli anni da designer e architetti internazionali. «La caffettiera è rito, è simbolo, è sintesi perfetta tra forma e funzione, è un campanile e una ciminiera insieme, una piccola architettura domestica che punteggia il paesaggio di casa con la sua svettante e rassicurante presenza», racconta il curatore nell’introduzione del rapido catalogo che accompagna l’esposizione. Ed è interessante scoprire che tra i desideri della maggior parte designer c’è la realizzazione di un progetto, un’interpretazione propria di questo strumento che accompagna la giornata di tante famiglie in Italia e sempre più nel mondo.
La rassegna prende il via dalla capostipite, la Bialetti Moka Express elaborata da Alfonso Bialetti nel 1933, che ha ispirato centinaia di progetti con la sua inconfondibile geometria sfaccettata a otto lati. Un’icona che rimane pressoché immutata fino al 1979 quando a due designer viene affidato lo sviluppo di due progetti di caffettiere, che segnano l’inizio di una nuova era per questo oggetto domestico. Ne nascono la Alessi 9090 di Richard Sapper e la Carmencita Lavazza di Marco Zanuso. La prima si propone come ”macchina del vapore”; è apribile con una sola mano e ha una base larga che dà stabilità, riduce i tempi di preparazione e protegge il manico da un eccessivo riscaldamento. Carmencita si ispira alle figure coniche della pubblicità di Armando Testa, Carmencita e Caballero. Ne nasce un oggetto dalla forma geometrica nitida e inedita (un tronco di cono in acciaio lucido, sormontato dal cupolino con pomolo sferico), con un manico asimmetrico, che riporta alla cuccuma napoletana. Da allora momento la creatività di numerosi architetti e designer di tutto il mondo dà forma a differenti modi di esprimere e raccontare lo strumento più diffuso e utilizzato nelle case per ottenere l’amata tazzina di caffè. Con questo nuovo appuntamento «il Flagship Store Lavazza si conferma quale luogo d’incontro ideale tra il caffè e il design. Uno spazio accogliente e aperto alla città, punto di riferimento per la divulgazione del caffè dove si possono vivere coffee experience uniche.» ha osservato Gloria Bagdadli, head of marketing retailing Lavazza.
Protagonista dell’area Slow Coffee del locale è la nuova interpretazione della caffettiera di Zanuso, la Moka Carmencita Urban Black, con cui vengono estratte le nuove monorigini della linea Fresh Roasted, Indonesia Blue Batak e Messico Siltepec: un’esperienza di gusto che appaga.