Eletta il 10 dicembre scorso e operativa dal 1° gennaio, Christina Meinl è presidente di Sca - Specialty Coffee Association, una carica raggiunta dopo un cammino di anni ai vertici dell’Associazione. Nel gennaio 2017 divenne secondo vice presidente e, ci dice, «già quattro anni fa sapevo che avrei ricoperto questa posizione, per la quale mi sono preparata a lungo. Prima di me abbiamo avuto ottimi presidenti: prendo la guida di un’Associazione in crescita, finanziariamente stabile e molto entusiasmante».
Gli obiettivi che si pone sono ambiziosi. «Quelli a lungo termine riguardano chiaramente il successo dell’Associazione attraverso un servizio eccellente per i nostri membri. Ad esempio tramite la formazione, la ricerca ed eventi a livello locale e globale. Vogliamo realizzare una comunità di professionisti del caffè che sia ascoltata e seguita, formando un network globale. E creare opportunità per il coinvolgimento professionale e la crescita individuale per il settore del caffè. L’obiettivo principale è ovviamente la sostenibilità del mondo degli specialty coffee e dell’intera filiera del caffè. Riguardo gli obiettivi a breve termine, abbiamo incrementato l’eterogeneità all’interno del nostro Consiglio (con lei sono stati eletti sei nuovi membri, ndr) in modo ottimale e continueremo a farlo. La diversità implica un aumento delle competenze e dei punti di vista, che a mio parere, portano a un maggiore successo e una comunità migliore. Grazie alla mia esperienza di donna in un’azienda famigliare con una storia lunga oltre 155 anni, conosco molto bene il valore dell’inclusione e la ricchezza che porta la diversità”. Christina Meinl è infatti responsabile globale innovazioni del Gruppo Julius Meinl, costantemente in viaggio nel mondo per visitare fiere e operatori del settore ed essere sempre aggiornata sulle tendenze e gli sviluppi del mercato.
Appuntamento a Sigep. Ha un messaggio particolare per Sca Italy? - è la nostra ultima domanda. «Nel mondo l’Italia è vista come il “centro” del caffè. Sca ha molti membri nel vostro Paese e siamo orgogliosi di avere tanti professionisti preparati e competenti nella community italiana. A Sigep offriremo un punto di incontro per i membri Sca: tutti sono invitati a venire e condividere idee, pensieri e spunti, soprattutto a unirsi a Sca come soci e/o volontari per aiutare il mondo ad essere un luogo migliore per e con il caffè. Chiediamo a chiunque un supporto per rendere la filiera del caffè più sostenibile, equa e redditizia: ognuno di voi conta».
Di seguito i nomi dei sei nuovi eletti nel Board di Sca entrati in carica il primo gennaio; il loro mandato durerà due anni:
Burak Alici, Ceo, QVIDTVM Inc
Sarina Prabasi, co-fondaotre Buunni Coffee e autore del libro The Coffeehouse Resistance
Doreen Zankowski, partner, Duane Morris LLP e co-proprietario di Kope Kabana
Konstantinos Konstantinopoulos, Ceo, Coffee Island
David Piza, direttore di National Accounts, S&D Coffee
Cosimo Libardo, Ceo di Carimali Holding.