Il 1° ottobre Torino festeggia l’International Coffee Day con un evento che ne racchiude altri, tutti incentrati sul fare cultura e informare sul mondo del caffè, sensibilizzando il consumatore alla realtà di chi coltiva e inserendo il prodotto in un progetto di economia circolare. Il tutto accompagnato da incontri, dimostrazioni, assaggi, competizioni e molto altro.
Suoi ideatori sono l’associazione di promozione sociale EatBin – organizzatrice del Salone del Caffè di Torino – e Fabio Verona, responsabile formazione ed eventi presso Costadoro, che hanno scelto questa giornata per organizzare uno spin off di Turin Coffee, con l’intento di coinvolgere le torrefazioni e i microroaster in un evento aperto al pubblico, durante il quale servire e raccontare il caffè, organizzare dibattiti, workshop tematici, contest e dimostrazioni.
Considerato che la sostenibilità è protagonista, si svolgerà al Green Pea, il primo Green Retail Park dedicato al Rispetto: 15mila metri quadri su più piani dove prodotti creati in armonia con la terra, l’aria, l’acque e le persone diventano un piacere naturale.
Il 1° ottobre ogni piano sarà dedicato a un diverso tema, sul filo conduttore unico del caffè.
Osserviamone l’articolazione.
Piano 0 - talk e speech dedicati all’acqua, un elemento fondamentale, primario per la creazione di un espresso, un filtro ed anche per la lavorazione dei chicchi. Si potranno valutare diversi sistemi di filtrazione per ottenere acqua con caratteristiche differenti, sempre ponendo particolare attenzione al suo consumo responsabile. L’International Women’s Coffee Alliance, associazione internazionale che unisce una rete globale di produttori e sostiene il lavoro delle donne nella filiera del caffè, parlerà del lavoro nelle piantagioni, con particolare riferimento alla sostenibilità delle coltivazioni e al lavoro delle donne lungo tutto il percorso di produzione del caffè.
Piano 1 - protagonista è il caffè in casa, con talk, dimostrazioni e attività: le macchine espresso, la loro pulizia, le estrazioni alternative, le tazzine, come fare una moka perfetta e molto altro.
Piano 2 - sono di scena la lavorazione del caffè e le apparecchiature necessarie per produrlo, nonché l’abbigliamento professionale per il barista e, con un occhio di riguardo alla sostenibilità, i capi che si possono realizzare con gli scarti della lavorazione, ad esempio le scarpe. Il caffè si farà anche arte con Fabio Ghibaudo.
Piano 3 - lo spazio eventi The Place accoglie il cuore pulsante della manifestazione, con le torrefazioni a offrire in degustazione al pubblico i propri caffè sostenibili - tra cui molti specialty coffee - realizzando attorno ad essi una narrazione coinvolgente. Bargiornale si occuperà di sfatare le principali fake news sul mondo del caffè, e saranno organizzate due competizioni: latte art sostenibile con le bevande vegetali di Alpro, guidata da Chiara Bergonzi e la seconda tappa dell’anno in corso del campionato mondiale di macinatura ideato da Fabio Verona, il Master Coffee Grinder Championship. La prima è stata vinta lo scorso giugno da Federico Cecconi, trainer per Caffè Carraro; con lui gareggerà in finale anche il secondo classificato, Emilio Tufano, addetto al customer service per il gruppo Cma.
Alla prova di Torino, che designerà altri due finalisti, seguiranno due giornate di competizioni nel corso di The Milan Coffee Festival, in programma tra il 2 e il 4 dicembre prossimo: la prima di selezione, io giorno dopo la finale. Capo giuria come sempre Luca Ventriglia affiancato da Luca Bernardoni, vincitore dell’edizione 2022 del campionato dedicato alla macinatura.