La tradizione che sempre più si sposa con l’innovazione, con nuove offerte, ricerca della qualità e un’attenzione crescente alla sostenibilità è la fotografia del settore che offre la Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso 2024 realizzata in collaborazione con illycaffè.
Sempre più un bar è un luogo dove la colazione, dolce o salata, si fa slow e sconfina nel brunch, che vede valorizzati i prodotti di stagione, assecondando nuovi regimi alimentari. Nel rito dell’aperitivo scandito da spritz, cocktail classici e calici di vino, si uniscono preparazioni zero alcol e la mixology che esalta il caffè, il tè ed anche la birra. Dunque, un luogo in cui nulla è dato per scontato e l’innovazione è costante.
C’è poi il nuovo trend delle caffetterie specialty che, come ha sottolineato Laura Mantovano, direttore editoriale, «stanno riscuotendo un successo crescente con il loro nuovo posizionamento nel mercato, così come l’investimento da parte di grandi gruppi e fondi nelle caffetterie storiche d’Italia, nuovi locali che affiancano musei e luoghi d’arte e molto altro da scoprire».
Da parte sua illycaffè guarda ai locali capaci di rappresentare la massima espressone dello stile di vita italiano, l’attenzione al bello, al buono e al ben fatto che, afferma Cristina Scocchia, amministratore delegato, «abbiamo scelto di supportare non solo con prodotti di qualità superiore sostenibile, ma anche offrendo una formazione professionale al personale, per garantire la perfetta esperienza del caffè italiano».
Sono 45 le Tre Tazzine e i Tre Chicchi 2024 che si incontrano nel nostro Paese con l’esclusione di Molise, Calabria e Sardegna. Primeggia il Piemonte, con due insegne al massimo del punteggio da 20 anni consecutivi, come Baratti & Milano e Torino e Converso a Bra, a cui si uniscono Biasetto a Padova, Tuttobene a Campi Bisenzio (FI) e Antico Caffè Spinnato di Palermo con lo stesso primato.
È Paolo Griffa Al Caffè Nazionale ad aprire la guida a pieno punteggio e si aggiudica anche il premio illy Bar dell’Anno 2024, grazie alla sostenibilità che è il suo filo conduttore. Lo formano piccoli gesti quotidiani, come energia elettrica ottenuta da fonti rinnovabili, packaging riciclabili al 97%, attenzione agli sprechi a tutto tondo, selezione dei fornitori con valori condivisi, garantendo qualità del prodotto e delle condizioni di vita di chi lavora lungo la filiera, valorizzando i prodotti di piccole realtà valdostane e le erbe spontanee impiegate nelle preparazioni, raccolte un orto a pochi passi.
Di seguito i locali che hanno meritato Tre Tazzine e Tre Chicchi.
Valle D’aosta - Aosta: Paolo Griffa Al Caffè Nazionale
Piemonte - Bra (Cn): Converso, Torino: Baratti & Milano, Caffè San Carlo, Bar Zucca
Lombardia - Almenno San Bartolomeo (Bg): La Pasqualina, Bergamo: Caffè Cavour 1880, Brescia: Bedussi, Carobbio Degli Angeli (Bg): In Croissanteria Lab
Cassago Brianza (Lc): Colzani, Erba (Co]) Pasticceria Sartori, Milano: L' Ile Douce, Pavé, Treviglio (Bg): Marelet, Zanica (Bg): Morlacchi
Veneto - Arzignano (Vi): Olivieri 1882 - Lonigo (Vi): Il Chiosco, Padova: Biasetto, Venezia: Amo, Grancaffè Quadri
Friuli Venezia Giulia - Palmanova (Ud): Caffetteria Torinese, Trieste: Antico Caffè San Marco, Caffè Vatta
Emilia Romagna - Bologna: Gino Fabbri Pasticcere, Cattolica (Rn): Staccoli Caffè, Novellara (Re): Bar Roma, Pianoro (Bo): Gabriele Spinelli - Dolce Salato, Rimini: Rinaldini, San Secondo Parmense (Pr): Nuova Pasticceria Lady
Toscana - Campi Bisenzio (Fi): Tuttobene, Firenze: Ditta Artigianale, Gilli, Paszkowski
Marche - Loreto (An): Picchio
Umbria - Magione (Pg): Bar Molino Centumbrie
Lazio - Roma: Spazio Bar e Cucina
Abruzzo - Pescara: Caprice
Campania - Minori (Sa): Sal De Riso Costa D’amalfi, Napoli: Gran Caffè La Caffettiera
Puglia - Lecce: 300mila
Sicilia - Noto (Sr): Caffè Sicilia, Palermo: Sciampagna, Antico Caffè Spinnato