Un caffè per la pace o, meglio, per aiutare chi vive in una terra colpita dalla guerra: l’Ucraina. Così nella torrefazione specialty His Majesty the Coffee è stato messo a punto un nuovo blend 100% arabica: Borderless blend, nato per sostenere la famiglia di Yehor Polianskyi, che per Paolo Scimone, titolare della microroastery monzese è un collega, ma soprattutto un amico. L’etichetta è stata volutamente ruotata per rendere la sensazione di straniamento che gli eventi di questi giorni hanno generato in molti.
Yehor, torrefattore nella città di Ternopyl, si è dovuto staccare dalla famiglia, che oggi non può più sostenere: la moglie Maryana e i figli Yehor jr ed Eve sono ora in Polonia, mentre il lavoro nella torrefazione prosegue su richiesta del presidente ucraino, a sostegno della popolazione civile rifugiata e dei militari.
Quest’anno alla miscela di Pasqua si unisce l’auspicio che sia portatrice di un vero messaggio di pace e soprattutto di un sostegno reale: tutto il ricavato di questa miscela verrà interamente inviato alla famiglia di Yehor. La nuova miscela si affianca a un altro blend che contribuisce a dare piccolo contribuito per il territorio For the Planet.
Bordeless Blend è disponibile in confezione da 250 grammi, in grani oppure macinata. È una miscela pensata per essere consumata in espresso o in moka, capaci di esaltare le sue note aromatiche di arancia rossa, cioccolato fondente e fichi.
I caffè provenienti dalla Repubblica Dominicana (caturra, lavato), dal Guatemala (bourbon, caturra, catuai, lavato) e dal Brasile (yellow catuai, naturale), sono scelti tra micro-lotti selezionati e tostati separatamente per esaltare le qualità di ogni origine e poi miscelati per creare l’armonia finale.
Il nuovo caffè si rivolge al cliente finale, ma anche ai baristi (ai quali viene venduto a una particolare condizione) che vogliono offrire il proprio contributo per cambiare una situazione difficile attraverso un piccolo-grande progetto specifico, volto a sostenere una famiglia, delle persone, dei volti conosciuti. L’invito a tutti è a provare a rovesciare nuovamente questo mondo, insieme.