Sul numero di aprile di Bargiornale abbiamo parlato dell’importanza della riduzione della Co2 al fine di contenere il riscaldamento globale: un impegno che ha visto attivarsi alcune aziende del settore del caffè al fine di raggiungere la Carbon Neutrality. Da sempre Paolo Scimone, proprietario della microroastery His Majesty the Coffee di Villasanta (MB) è attento all’ambiente e desidera contribuire ad abbassare il proprio impatto ambientale.
Da questa sensibilità è nata la miscela di soli caffè arabica For The Planet: acquistandola, sia il consumatore sia il torrefattore contribuiscono ad aiutare il territorio. Con l’acquisto di un pacchetto da 250 gr entrambi partecipano con 2 euro ciascuno al progetto promosso da Gone West; i 4 euro versati garantiscono la messa a dimora di un albero in Kenya, contribuendo alla realizzazione di una campagna che mira a piantare 4mila alberi autoctoni e da frutto, con l’obiettivo di assorbire parte delle emissioni di anidride carbonica.
Visto che l’iniziativa si svolge presso un Paese dell’Africa orientale, Scimone ha deciso di realizzare una miscela di caffè provenienti dal continente africano. La compongono infatti microlotti Etiopia Wolisho e Dega lavati, Etiopia Heirloom, Kenya SL28 SL3 lavato, Ruanda Bourbon completamente lavato; ognuno è tostato separatamente per esaltare le qualità di ogni origine; successivamente viene realizzata la miscela, che crea l’armonia finale. I profili aromatici sono due, in base alla tostatura: in quella più chiara, per gli amanti del caffè filtro, i sentori che emergono sono caratterizzati da un’acidità delicata che ricorda l’arancia rossa, il tè early grey e piccoli frutti a bacca, come le more. Quella per l’espresso fa emergere note di clementina, pesca gialla e la sensazione vellutata della polpa di dragon fruit.
Gone West è una piccola società nata a Liverpool nel 2016 che collabora con aziende che vogliono abbattere l’inquinamento per la produzione legata ai beni prodotti, venduti con un sovrapprezzo di vendita che sarà poi donato all’azienda britannica. La sua peculiarità risiede nel fatto che si occupa direttamente della piantumazione degli alberi, stabilendo delle buone pratiche di gestione che li proteggono per tutta la loro vita, dando un reale abbattimento di Co2.