Realizzare una giornata diversa dal solito, inclusiva e aperta a tutti, in grado di dare stimoli e motivi di interesse al professionista come a chi ogni giorno gusta la bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua, con un focus specifico sulla qualità e la sostenibilità: questa sfida complessa ha spinto Fabio Verona a organizzare un International Coffee Day decisamente insolito e di grande successo.
La giornata “a tutto caffè” si è svolta a Torino presso il Green Pea, il primo green retail park dedicato al rispetto per l’ambiente, una tematica sempre più centrale per il settore: al suo interno, tre piani hanno ospitato le postazioni che hanno accolto i visitatori facendo conoscere a fondo un prodotto che per lo più consumano senza conoscerlo, a partire dai suoi elementi primari: il caffè verde e l’acqua.
Talia Miceli, torrefattrice e vicepresidente di Women in Coffee Italy insieme al tesoriere Alessandro Spiga (coffee trader) hanno spiegato come avvengono la scelta e la selezione della materia prima; accanto, Daniele Marino di Brita, faceva degustare acque con diversi tipi di filtrazione, spiegando l’importanza di questo trattamento per la preparazione del caffè e quanto questa preziosa risorsa vada preservata.
Salendo al primo piano si poteva apprendere come nasce una tazzina attraverso le parole degli esperti di Ipa, mentre accanto Edoardo Fra e Andrea Pilotti del team Costadoro mostravano come preparare una moka perfetta con un caffè biologico e sostenibile; da parte sua Lucio del Piccolo affascinava con una selezione di caffettiere storiche della sua collezione, mentre Stefano Cevenini ne mostrava l’evoluzione, la Moka Pump realizzata da E&B Lab, che permette di estrarre la bevanda a temperature inferiori, senza bruciare il caffè. Per tutta la giornata, l’artista Fabio Ghibaudo ha realizzato opere dipinte con il caffè; il ricavato delle vendite è stato devoluto all’IWCA tramite una iscrizione da coffee lover.
Al terzo piano protagoniste le notizie sul mondo del caffè nello spazio curato da Bargiornale, che per sottolineare l’importanza dell’economia circolare nel settore, regalava dei pacchettini contenenti fondi di caffè per uso botanico; l’etichetta rimandava a una pagina della newsletter arabica100per100 dove poter trovare molti modi per il suo riutilizzo. Accanto alle riviste, in primo piano, il libro di Fabio Verona Professione Barista – manuale pratico per l’espresso perfetto, con tanti utili segreti per chi si affaccia o opera nel settore.
Poco distante era protagonista la pratica, a cominciare dalla degustazione con differenti metodologie di estrazione di caffè specialty di Little Bean, Caffè Hardy, Costadoro, Eligo coffee e His Majesty the Coffee. Alpro ha offerto bevande vegetali e Keber ha dimostrato l’influenza che le macine hanno sul prodotto in tazza.
Nel pomeriggio si sono svolte due competizioni. Latte Art Throwdown organizzato da Alpro è stato vinto da Giuseppe Campanella. In parallelo si è svolto il Master Grinder Coffee Championship, ideato da Fabio Verona e in questa tappa sponsorizzato da Costadoro i giudici Luca Ventriglia, Luigi Pillitu, Luca Bernardoni e Gilberto Guidi hanno decretato vincitore Francesco Orsi; con lui gareggerà nella finale milanese al Milan Coffee Festival anche Simone Previati.
Numerosi talk hanno toccato diverse tematiche del vasto mondo del caffè, dall’andamento e le previsioni per gli specialty all’intervento di un gruppo di donne impegnate nel settore che hanno dibattuto sul tema Il ruolo delle donne nel mondo del caffè.
Ha offerto una graditissima parentesi dolce il maestro Giovanni Dell’Agnese, che ha proposto dolci realizzati con caffè di qualità.
«Sono stati molti i professionisti che ci hanno raggiunti per far visita all’evento e degustare caffè, ma insieme a loro anche tanti utenti finali - osserva soddisfatto Fabio Verona -. Proprio con questi ultimi si è avuto il rapporto più bello, a partire dai giovanissimi per arrivare a consumatori ai quali sovente si presta meno attenzione, pensando che il mondo specialty non sia per loro: gli anziani. A questo proposito c’è una foto scattata da Federico Pezzetta (CoffeeAndLucas / myMediaStudio) con due persone anziane che degustano un caffè filtro guidate da Paolo Scimone, in cui a mio avviso si riassumere lo spirito con cui è stato pensato questo evento: avvicinare tutti, ma proprio tutti a una nuova consapevolezza. Ringrazio i partecipanti per l’entusiasmo e la disponibilità, Green Pea per avere permesso di sfruttare tutti gli spazi della location e ToBe Events per la gestione dell’evento». L’appuntamento è per il prossimo anno.