Gli aromi di frutta e verdura si prestano alla realizzazione di drink piacevoli, in cui il caffè gioca un ruolo interessante. Una prima scelta da compiere è relativa al ruolo che il caffè dovrà svolgere all’interno del drink: ingrediente o spezie? Nel primo caso la sua personalità deve spiccare grazie a preparazioni che ne esaltano l’intensità di gusti e aromi, come l’espresso e anche il doppio espresso. Un’estrazione a filtro dà un prodotto dal gusto più “diluito”, con un aroma delicato e piacevole, ma che può essere facilmente sovrastato soprattutto se è in sintonia con gli aromi dominanti del drink. Per queste preparazioni sono indicate delle monorigini con caratteristiche di gusto particolari, che possono variare dall’agrumato di un Kenya al floreale e speziato di un Etiopia, alle note di cioccolato di un Colombia o di un Costa Rica. A proposito di note agrumate, un classico Gimlet può diventare un drink piacevole e fresco attraverso una sua variante, il NoGimlet, ideata da Davide Spinelli. In un bicchiere con ghiaccio si versano 40 ml di gin, 15 ml di succo di limone, 15 ml di sciroppo di zucchero e si completa con soda caffè che si ottiene versando nell’apposito sifone un caffè estratto a filtro e caricando con le apposite cartucce di anidride carbonica. Per questa preparazione è indicato un caffè abbastanza acido che se estratto in espresso, esalta questa sua caratteristica e può fungere da base di un drink sostituendo il limone; visto che si accosta bene anche al pomodoro, si può realizzare una versione “coffee” del classico Bloody Mary, unendo 4,5 cl di vodka, 9 cl di succo di pomodoro, 1,5 cl di caffè espresso, 2-3 gr di salsa Worchestershire, tabasco, sale di sedano e pepe; infine, decorare il bicchiere tumbler alto con sedano e uno spicchio di limone. Un altro accostamento insolito è stato quello con la marmellata di peperoni rossi (un cucchiaino) con 40 ml di vodka e 25 ml di caffè del Kenya estratto espresso. Si mettono la marmellata e l’espresso nello shaker, si mescola, quindi si aggiungono la vodka, il ghiaccio e si filtra, versando in una coppetta Martini. Al primo sorso si avverte il piccante e un gusto che sembra di ciliegia, amarena o fragola. Solo alla fine si comprende che si tratta di peperone: un risultato curioso e insolito. Non rimane che mettere alla prova creatività e gusto: possono creare mille altri mix piacevoli con la nota insolita del caffè.
Infine un altro drink ideato da Davide Spinelli, trainer Sca, campione italiano di Aeropress nel 2014 ed esperto di mixology: Green Coffee. Ingredienti: 60 gr filter coffee realizzato con un caffè del Kenya, 2 fette di ananas, mezza mela, 20 gr limone spremuto. Preparazione: nel blender frullare ananas, mela e limone; versare il composto in un bicchiere tumbler alto con alcuni cubetti di ghiaccio cristallino e completare con soda water. Cannuccia. E’ una bevanda indicata a ogni della giornata; il caffè conferisce un gusto piacevole e con le sue note acidule si unisce al meglio ai frutti utilizzati per la preparazione.