Il titolo di Campione Italiano Barista è certamente una grande onorificenza e da anni assistiamo a team e coach che investono tempo e soldi per formare i giovani campioni del futuro. Ditta Artigianale, da sempre tra i team più competitivi d'Italia, ha fatto un passo avanti creando una competizione interna per selezionare i migliori baristi e bariste dei suoi punti vendita. Nasce così la Barista Competition, una preselezione organizzata dalla Scuola del Caffè, per individuare chi merita di rappresentare l’azienda ai Campionati Italiani. «Supportare dieci baristi in gara è dispendioso ed è difficile raggiungere l’obiettivo così; abbiamo quindi deciso di organizzare una competizione interna, per poi sostenere tutti insieme il campione che vincerà», commenta Francesco Sanapo, anima di Ditta Artigianale.
La competizione
La gara, che si è tenuta alla Scuola del Caffè di Ditta Artigianale, in via Carducci a Firenze, segue le regole del Campionato Nazionale Sca Italy: gli sfidanti avevano solo 10 minuti per dimostrare la loro bravura, preparando e presentando ai giudici 4 espressi e 4 bevande a base di latte nella categoria Barista, e 3 estrazioni filtro nella Brewers Cup.
Oltre a questo test, i ragazzi di entrambe le discipline avevano 30 minuti per la prova compulsory, durante la quale dovevano servire la migliore tazza possibile usando un caffè a loro sconosciuto. Questa preselezione è il primo step di un lungo percorso: i due vincitori poi dovranno iscriversi alle selezioni ufficiali del Campionato, e potranno confrontarsi con sfidanti da tutta Italia. Se supereranno anche questa prova, parteciperanno alla finale organizzata a gennaio al Sigep di Rimini per ottenere il titolo di Campione Italiano.
I vincitori della Barista Competition
Cesare Spinella, con la sua maestria nell’espresso, e Yana Zhyryada, con il suo raffinato senso del brewing, sono risultati vincitori della sfida. Se riusciranno a completare l’iscrizione alle selezioni ufficiali di Sca Italy, i cui posti limitati di solito vanno esauriti nel giro di poche ore, il loro viaggio verso il Sigep sarà ufficialmente iniziato.
Chi sono i nuovi talenti di Ditta Artigianale
Categoria Barista
Salvatore Sanapo
«Sicuramente competere mi ha insegnato a gestire lo stress e a gestire l’ansia, qualità molto importanti per chi come noi lavora con il pubblico. Ovviamente, quando si compete si ambisce sempre al primo posto, ed è raro che una competizione unisca, ma è proprio quello che ci è successo».
Pasquale Scala
«Dal punto di vista professionale si impara l’ordine schematico della postazione di lavoro e la precisione nei movimenti. La presenza dei giudici mi ha permesso di abbattere la barriera della timidezza. Al termine della competizione, il rapporto con i miei colleghi si è rafforzato».
Gianmarco Mariani
«La gara ti dà tanto perché richiede molto tempo e sacrificio, ma soprattutto comporta moltissimo studio della materia prima. È stata una competizione sana e stimolante che ci ha portato a dare il meglio».
Cesare Spinella
«Ho fatto un salto di qualità. Studiare attentamente le estrazioni dell’espresso e abbinarlo al gusto del latte mi ha fatto capire che il caffè cambia giorno dopo giorno. La competizione ci ha unito come team, che è la cosa più importante».
Serena Falcitano
«Mi ha dato l'opportunità di mettermi in gioco e di ragionare fuori dagli schemi. Ho ripreso a studiare e sperimentare per ottenere qualcosa di particolare e speciale. Ho avuto pochissimo rapporto con i colleghi durante la preparazione, ma per una selezione nazionale, chiederei più confronti».
Categoria Brewers Cup
Claudio Guri
«Ho imparato a studiare e sperimentare ogni singola estrazione del caffè, comprendendone le ragioni di ogni cambiamento. La competizione ci ha unito come squadra, motivandoci a studiare insieme per le prossime competizioni».
Yana Zhyryada
«La gara mi è stata utile per comprendere come ogni variabile influenzi l'estrazione del caffè e per sviluppare meglio le mie capacità sensoriali. I colleghi mi hanno incoraggiata a partecipare e mi hanno supportata attivamente fino al giorno della gara».
Giuria e ospiti speciali
La giuria, composta da Luca Ventriglia, Federica Parisi, Marco Pizzinato e Nicole Lyn, ha valutato ogni competizione. Tra gli ospiti, la famiglia Hartmann di Finca Hartmann, nota per il caffè coltivato con rispetto per l'ambiente e i lavoratori, ha portato una testimonianza del lavoro fondamentale svolto in piantagione.