Conto alla rovescia per la seconda edizione di The Milan Coffee Festival, il format di Allegra Events in programma dal 30 novembre al 2 dicembre presso Superstudio Più di via Tortona. Sono circa 6mila i visitatori attesi, di cui 2mila addetti ai lavori e 4mila appassionati e curiosi del mondo del caffè. Come già per gli operatori, ai quali è dedicata l’ultima giornata, anche i coffee lover possono accedere gratuitamente registrandosi all’apposito link. La tre giorni è densa di appuntamenti, tra competizioni, contest, degustazioni, workshop, degustazioni e tanta formazione.
Sca Italy è tra i protagonisti dell’area Lab del festival con un programma di approfondimenti tenuti da alcuni degli Ast Trainer dell’associazione: Eddy Righi, Matteo Barbarossa, Alessandro Galtieri, Andrea Romano, Alberto Polojac e Chiara Bergonzi.«Anche quest’anno SCA Italy è stata invitata a partecipare al Milan Coffee Festival per dare il proprio contributo nella divulgazione e nella promozione del movimento Specialty - afferma Andrea Matarangolo, education coordinator - . Per l’occasione abbiamo deciso di invitare sei autorevoli membri dell’associazione ed esperti del settore con lo scopo di approfondire tematiche che investono l’intera filiera di eccellenza del caffè, andando a toccare concetti importanti e troppo spesso sottovalutati». I diversi workshop si rivolgono sia ai professionisti del settore sia ad appassionati e curiosi, con contenuti che abbracciano il caffè specialty a 360 gradi. Di seguito gli appuntamenti.
Sabato 30 novembre: ore 10,30 - Soluzioni “Plastic Free” - Eddy Righi, Caffè Pascucci; ore 14,05 - Psicologia del consumatore - Matteo Barbarossa, Caffè Barbarossa
Domenica 1 dicembre: ore 14,05 - Metodi alternativi - Alessandro Galtieri, Aroma Caffè Pregiati; Specialty, commerciale e mercati - Enrico Romano, C.B.C. Coffee Trade
Lunedì 2 dicembre: ore 10,30 - Un mondo in fermento - Alberto Polojac, Bloom Coffee School; ore 13,10 - Il barista parlante - Chiara Bergonzi, Lot Zero.
L’espresso italiano è protagonista dello stand C01 di Iei - Istituto Espresso Italiano, con i suoi cinque stili regionali che hanno profonde radici in diverse aree del Paese, con cui fare un viaggio sensoriale lungo la Penisola. «Siamo presenti per la prima volta con l’obiettivo di continuare a spiegare, soprattutto ai consumatori, cos’è la qualità in tazza e che a diversi livelli di qualità dell’espresso devono corrispondere prezzi diversi, come del resto accade da anni nel mondo del vino», afferma Luigi Morello, presidente Iei. Ogni giorno in programma incontri di degustazione svolti da professionisti con il fine di sensibilizzare i consumatori alla qualità del prodotto in tazza. Lunedì 2 dicembre Stefano Cevenini, campione del mondo 2019 di espresso italiano, è a disposizione dei visitatori per condividere i segreti per realizzare un espresso perfetto.