L’asporto e il delivery sono sostenuti all’M10Café di Lesmo (MB): effettua le consegne il personale, che così ha un buon modo per distrarsi e mantenere il contatto con l’utenza. Alla riapertura la scorsa primavera i clienti del locale trovarono un’offerta rinnovata con prodotti del luogo e di qualità, una nuova lista dei drink (anche con caffè) e birre artigianali.
La ricerca di nuove soluzioni non si è mai fermata. «La fantasia è il nostro lavoro: è importante metterla in moto per richiamare i clienti o suscitare il desiderio di gustare un nostro prodotto, da ricevere a casa o ritirare in take away» - afferma il titolare del locale, Andrea Villa. La proposta ora è suddivisa per fasce orarie: colazioni e brunch dalle 6,30 alle 12,30; merenda e aperitivo dalla 15,30 alle 18,30. A colazione è sostenuto il take away, nonostante questa modalità non sia tra le abitudini degli italiani: si gustano espresso, cappuccino (ogni giorno si consumano 1,5-2 chili di caffè) ed anche la spremuta, serviti in bicchieri di carta con coperchio e posti in un vassoietto; se si aggiunge la brioche il tutto viene posto in un sacchetto logato.
«Organizzarsi per il take away è impegnativo da un punto di vista sia pratico sia economico - riprende Villa -, ma è importante investire: oggi più che mai la qualità fa la differenza». Con il brunch viene offerta un’alternativa al pasto classico, con crêpes, sandwich, avocado toast e numerosi altri piatti sia salati sia dolci accompagnati da filter coffee, cappuccino, latte macchinato, spremute, centrifughe e succhi di frutta: ha il suo picco di richieste nel fine settimana, quando per la clientela è un rito farsi coccolare. A causa soprattutto delle scuole per lo più chiuse non ha un buon riscontro la merenda, mentre è di nuovo positivo il bilancio per l’aperitivo per il quale «consegniamo un kit in bauletto per due persone con il necessario per realizzare il drink - spiega Andrea Villa -: la bottiglietta con gli ingredienti principali, altri da aggiungere in buste, il ghiaccio e un foglietto che spiega come creare il drink. Ne nasce qualcosa di dinamico, che sviluppa il barman che c’è nel cliente». Anche in questa fascia è sostenuto l’asporto al quale si unisce il delivery effettuato dal personale del locale: un buon modo per distrarsi e mantenere il contatto con l’utenza.