Il rinascimento dello specialty coffee in Italia parte da Firenze, all’interno dell’ex monastero di Sant’Ambrogio in via Carducci 2-4. Nell’ex refettorio di questo complesso di origine medioevale è in via di realizzazione la Scuola del Caffè, la prima in Europa ospitata all’interno di una caffetteria aperta al pubblico; i locali che si affacciano su via Carducci sono il cuore della caffetteria, la terza di Ditta Artigianale, capofila del progetto di recupero, dopo i locali in via de’ Neri e via dello Sprone. L’apertura è prevista per il mese di giugno.
La scuola parte dalla necessità di creare un luogo di dialogo internazionale nel settore e vuole essere un punto di riferimento per baristi, tostatori, assaggiatori e coffee lover; un suo obiettivo è portare una crescita in termini di sostenibilità, innovazione e conoscenza, coniugando il sapere di esperti del mondo del caffè con lo sviluppo delle tecniche più all’avanguardia: un concept nuovo e dinamico, capace di raccontare e fare conoscere l’eccellenza del mondo del caffè in maniera attuale e a più livelli di approfondimento. Da giugno 2020 sarà disponibile il calendario dei corsi, mentre l’anno accademico prenderà il via a gennaio 2021. I locali ospiteranno corsi di tostatura, un laboratorio certificato CQI- Coffee Quality Institute e SCA – Specialty coffee association, spazio per eventi e un barista shop dove acquistare attrezzature specializzate. A disposizione degli studenti stage formativi con importanti aziende del settore, oltre a borse di studio per corsi certificati SCA. Partner tecnici della Scuola sono inoltre Hario, Simonelli Group e Caffè Corsini, con il sostegno di Confcommercio di Firenze.
Un altro obiettivo importante è il coinvolgimento in un cammino di qualità del mondo dell’ospitalità grazie alla collaborazione con aziende come Hario, istituti alberghiere, scuole professionalizzanti come la Youth Academy di Simonelli Group, con cui mettere a disposizione corsi di formazione certificati Sca. In programma, inoltre, master e corsi professionalizzanti per le diverse figure del caffè, per diventare eccellenti baristi, tostatori, assaggiatori e master di alcuni mesi su come realizzare start up di specialty coffee, aprire una microtorrefazione o una caffetteria, oltre a laboratori aperti per curiosi e appassionati. In cattedra nomi di spicco del settore quali Francesco Sanapo, Francesco Masciullo, Simone Amenini, Michele Anedotti e molti altri.
L’intervento di recupero è stato progettato dallo studio Q-bic e diretto dai fratelli Marco e Luca Baldini, che hanno curato anche i due primi locai di Ditta Artigianale. Lo caratterizzano linee pulite, colori neutri, legno, cemento, travi a vista. A giocare il ruolo del protagonista nella caffetteria un bancone in legno e una macchina tostatrice. Nell’antico refettorio si svilupperà la Scuola, con un grande bancone centrale, oltre a sedute e tavoli per la consumazione.
Nel corredo fotografico che ha accompagnato la notizia si trova un’installazione unica: una macchina murale di Victoria Arduino con ben 24 gruppi erogatori, messa a punto negli anni Trenta nello Stadio storico della Fiorentina. Colpiscono quei gruppi con la sembianza di bocche di fontane, che tanti caffè hanno erogato, dosando con attenzione acqua e vapore.