All’ingresso della sede rinnovata de Le Piantagioni del Caffè hanno accolto i visitatori i sorridenti padroni di casa Enrico e Prunella Meschini e Iacopo Bargoni insieme a scene di vita quotidiana in torrefazione raccolte in 12 immagini di eccellente fattura. Poi il nuovo ambiente vetrato, in cui spicca una tostatrice Giesen di colore rosso e sul fondo, una macchina espresso Mina e un macinacaffè Max di Dalla Corte di nuovo rifinite in purpureo su cui verificare l’efficacia della variazione di flusso con il coffee pro Johnny Jeon. Nella sala da sempre adibita a corsi e cupping, un entusiasta Paolo Milani, coordinatore del controllo qualità della Torrefazione e assaggiatore ufficiale CSC, alle prese con una Strada EP de La Marzocco, ha permesso di sperimentare l’effetto della variazione dei profili di estrazione sul prodotto in tazza. Infine, un barista di esperienza quale Paolo Innocenti ha realizzato diverse estrazioni a filtro. In degustazione caffè selezionati e dalla tracciabilità totale, con una personalità organolettica precisa e riconoscibile che la Torrefazione ha suddiviso in sei famiglie alle quali fanno capo altrettanti Profili Colori del Gusto: un Etiopia Dambi Uddo estate, naturale, certificato biologico e con un profilo colore del gusto Corallo, che individua caffè fruttati e deliziosamente dolci. Facevano parte del profilo colore del gusto Verde, fresco e delicatamente acido, le altre due proposte: un Colombia finca San Cayetano, lavato, certificato CSC – Caffè Speciali Certificati – proposto in espresso e per le estrazioni a filtro, un Nicaragua finca Buenos Aires, naturale.
La mattinata ha visto protagonista la prima tappa ufficiale di selezione del campionato Cup Tasters organizzata in collaborazione con Sca Italy, che ha selezionato i primi 6 concorrenti della finale italiana che si svolgerà al Sigep di Rimini nel gennaio 2019. Si sono qualificati il fiorentino Simone Guidi, assaggiatore di caffè e formatore, che ha individuato 8 tazze su 8 in 5’49” (primo classificato), di nuovo da Firenze con 7 tazze su 8 in Francesco Sanapo, titolare di Ditta Artigianale, terza la livornese Viola Paola Valdastri, coffee lover con 7 tazze su 8 in 6’38”, quarto Alberto Polojac, business owner della triestina Imperator, con 7 tazze su 8 in 6’57”, quinto Marco Nencini, titolare del Bar Piazzetta di San Gimignano (Si) con 6 tazze su 8 in 4’18”, sesto Matteo Celli, della Pasticceria Celli di La California (Li) con 6 tazze su 8 in 5’56”. Una nota curiosa: Viola Paola Valdastri, titolare dell’Azienda Agricola Il Bargellino, ogni giorno si ferma alla Pasticceria Celli e qui ha imparato a soffermarsi sulle caratteristiche dei caffè che degusta.
Le immagini e i filmati raccolti da Enrico Meschini, nel corso del suo viaggio tra le piantagioni di Bolivia, Perù ed Ecuador, hanno permesso ai visitatori di emozionarsi e incuriosirsi osservando la realtà e la bellezza di Paesi lontani tra i principali produttori di caffè. Il pranzo è stato accompagnato da una nuova bevanda ideata da Le Piantagioni di Caffè: Kombucha di San Luis, un caffè coltivato in El Salvador, in Centro America. Il processo per ottenerla si protrae per circa due settimane: il caffè viene estratto in cold brew, quindi sottoposto a una doppia fermentazione mediante l’utilizzo di un apposito Scoby, ovvero una colonia di batteri e lieviti. Questo processo crea una bevanda nuova, viva, anzi un alimento, che unisce una piacevole dolcezza e il profilo aromatico di un caffè specialty, 100% arabica, con buon corpo e una lieve acidità.