La ricerca FanLInks di Nielsen Sports ha messo in relazione la passione sportiva con i consumi. Ne è risultato in primo luogo che le donne sportive, sia in termini di pratica effettiva, sia di seguito televisivo dei diversi eventi sono in crescita da quattro anni, soprattutto nella fascia di età over 30. Sono seguiti il pattinaggio artistico, l’equitazione e il nuoto, mentre in termini di pratica, fanno attività motoria almeno una volta la settimana 1,3 milioni di donne con il fitness, 1,3 milioni con lo jogging e praticano il nuoto in 700 mila. Chi
pratica sport è particolarmente attento all’alimentazione e le donne sportive si mostrano più disposte a spendere in questo settore (+8%) e nei prodotti per la cura della persona (+22%).
Cosa far trovare nel locale per chi pratica attività fisica? La scelta del cosa mangiare dipende dalla durata e dall’intensità della prova, oltre che dall’età dello sportivo e dalla sua forma fisica. In ogni caso, sarà bene fargli trovare i giusti nutrienti, composti da alimenti altamente digeribili accompagnati da una buona quantità di liquidi: l’idratazione è di primaria importanza per chi pratica sport.
Una colazione-tipo prima di una pratica sportiva può essere costituita da spremuta o centrifugato di frutta; 40-50 grammi di cereali integrali, un bicchiere di latte o uno yogurt, due fette biscottate con miele o marmellata.Un pasto consumato almeno tre ore prima di una gara o un allenamento vedrà al centro cibi ricchi di amidi, al primo posto la pasta, meglio se integrale condita con sugo al pomodoro oppure olio e parmigiano, carne bianca o pesce e contorno di verdure.Il pasto prima di un allenamento serale deve essere di “attesa” con prevalenza di verdure crude come carote, cetrioli, finocchi, pomodori che tengono sotto controllo la sensazione di fame. Dopo il dispendio di energie è bene associare l’assunzione di carboidrati e proteine per riparare i muscoli; del miele può favorire il recupero, come pure la frutta che, consumata sotto dorma di succo o spremuta ha anche il vantaggio di reintegrare i liquidi.
L’Institute for Scientific Information on Coffee - Isic, ha di recente effettuato una ricerca sugli effetti dell’assunzione di caffè per gli sportivi. Ne è emerso che il suo consumo incide positivamente sulle prestazioni durante una disciplina di resistenza, come la corsa, favorendo migliori prestazioni, che si ritrovano anche nel ciclismo, nel canottaggio, nel calcio, nel rugby e nelle attività di resistenza in palestra. La caffeina dà tono e dà la sensazione che l’attività sia più facile, in quanto può ridurre lo sforzo fisico percepito.