A quasi un anno dal lancio del set di tazzine da caffè (capacità 60cc) e piattini fatti di caffè, frutto dello studio creativo Whomade, Coffeefrom presenta la tazza Mug, il secondo prodotto tableware del progetto di economia circolare guidato dall’impresa sociale Il Giardinone di Locate Triulzi (MI), che rilancia il confetto di Circular Everyday al bar, in casa o in ufficio. La materia prima sono fondi di caffè riciclati di origine industirale, che danno così una seconda vita al caffè esausto.
«Come per il set da espresso, siamo ripartiti dalle gestualità tipiche del sorseggiare una bevanda calda - afferma Laura Gallo, fondatrice di Coffeefrom e presidente de Il Giardinone -. Il caffè è per noi fonte d’ispirazione e creatività, e per questo abbiamo voluto sviluppare un design unico in grado di valorizzare ogni piccolo elemento e accompagnare l’utilizzatore finale nell’esperienza di tutti i giorni. Anche il fondo della Mug, un elemento apparentemente poco rilevante, rappresentaun mezzo per far comprendere tutto ciò che si può realizzare a partire dal caffè».
In versione da 360 ml, la nuova tazza concilia un’estetica minimale alla praticità d’uso: il disegno di un colletto superiore, oltre ad ottimizzare l’ergonomia del bordo, garantisce una presa sicura e a prova di scottature, rendendo al contempo la forma impilabile e utilizzabile anche nei vani dei distributori automatici di bevande. Grazie alla calibratura degli spessori e alle caratteristiche del materiale, assicura un ottimo isolamento termico delle bevande e un’elevata resistenza agli urti e alle cadute. La Mug nasconde inoltre un ulteriore dettaglio: con la scritta rovesciata in rilievo presente sul fondo, è possibile dare forma e stile ai biscotti al caffè seguendo la ricetta riportata sul packaging. Inoltre, grazie al materiale bio-based, la tazza rimane liscia al tatto e mantiene il suo caratteristico colore e le striature naturali dovute al caffè.
Disponibili nello shop del sito coffeefrom.it, la nuova Mug si può vedere e toccare in anteprima durante la mostra Urban Matter(s) presso Superstudio Più a Milano da 6 al 12 giugno in occasione della Milano Design Week e durante la fiera Mecspe di Bologna dal 9 all’11 giugno.
La prima esperienza con i fondi del caffè per Il Giardinone Cooperativa Sociale, risale a Expo 2015, quando il suo team sperimenta il recupero e la trasformazione dei fondi di caffè dai bar Lavazza, per dar vita alla coltivazione di funghi freschi. Nel 2016 viene lanciato FungoBox, il kit di autoproduzione di funghi freschi dagli scarti del caffè di origine urbana. Nel tempo, il know-how nel recupero e trasformazione di sottoprodotti si rafforza, gettando quindi le basi per una nuova visione imprenditoriale. Da una ricerca commissionata nel 2019 in collaborazione con il Dipartimento di Chimica “Giulio Natta” del Politecnico di Milano, nasce Coffeefrom, il materiale bio-based dai fondi di caffè industriali. Nel 2021 viene ufficialmente lanciato il progetto con un primo prodotto simbolico: Tazzina e Piattino da caffè, fatti di caffè. Tra i partner del progetto: Whomade (studio creativo); Bonucchi e associati (business development e strategia export); Nexeo Plastics (compounding e distribuzione del granulo); Bear Plast (stampaggio e partner plastico).