“Let’s Blend”: presentato il Calendario Lavazza 2025 che celebra i 130 anni dalla nascita dell’azienda

Autore degli scatti Omar Victor Diop, artista franco-senegalese, che ha composto 4 trittici di immagini, accomunati dalla centralità del bancone bar

Come ogni anno torna il calendario Lavazza, che in occasione dei 130 anni dalla nascita dell'azienda, sceglie per il 2025 la parola “blend” come tema portante. Autore delle immagini di quest'anno, un talento di nuova generazione, Omar Victor Diop, artista franco-senegalese di spiccata eleganza formale, che ha dato la sua impronta, sempre sotto la direzione creativa dell’agenzia Armando Testa. Una scelta in continuità con l'anno scorso, quando il percorso in 12 mesi di Lavazza fu un viaggio in Africa dal titolo More than us, affidato a tre fotografi africani.

Diop ha composto un unico scatto corale, dando vita a quattro tableaux vivant, uno per ogni stagione, che celebrano l’idea dell’incontro e della commistione, della miscela appunto. Le immagini si dispiegano come un singolo piano sequenza che racconta tante microstorie differenti, molecole che compongono una storia collettiva più grande. Al centro di ciascun trittico, un “talent”, ovvero una personalità di spicco legata al mondo Lavazza, attorno alla quale sono disposti i 36 protagonisti del mondo Lavazza che incarnano alcuni momenti salienti della storia del Gruppo.

Nello scorrere delle stagioni del calendario 2025, vengono declinati i concetti di Blending Times, che unisce personalità di generazioni diverse; Blending Roots, attraverso il quale ogni protagonista porta la propria differente origine in dote; Blending Cultures, quale mixology di tradizioni e culture eterogenee; Blending Minds, dove si mescolano attitudini, competenze e professionalità complementari. Persone che operano in campi diversi e che trovano espressione nell’arte, nello sport, nella cultura, nell’impresa, nella gastronomia e nell’innovazione, settori in cui anche Lavazza svolge un ruolo attivo.

Nella lunga lista di protagonisti, figurano i nomi di Jannik Sinner (protagonista del tableaux Blending Times), il campione di tennis che ha legato il suo nome a Lavazza e che in questi giorni sarà a Torino per le Atp Finals; protagonisti di cinema e televisione come gli attori Massimiliano Caiazzo, Tullio Solenghi e Whoopi Goldberg (al centro del tableaux Blending Cultures); la cantante rap Big Mama (simbolo del tableaux Blending Minds), la calciatrice Sara Gama, gli artisti Omar Hassan e lo stesso fotografo Omar Victor Diop (fulcro del tableaux Blending Roots). E ancora, l'Ambassador Daniela Fatarella di Save the Children e il designer Cino Zucchi (autore del quartier generale Lavazza a Torino), così come gli Chef Norbert Niederkofler, Federico Zanasi e Chiara Pavan. A questi nomi celebri sono accostate le persone di Lavazza, professionisti quali coffee specialist, baristi, trainer e persino Luigi, il simpatico robottino della Global Campaign Pleasure Makes us Human, che rappresenta il lato più futuristico ma anche ricco di sentimenti del Brand.

Fil rouge che unisce le quattro stagioni di Diop, il bancone, che simboleggia il luogo d’incontro di una pluralità di culture e di esperienze, accomunate dal piacere del caffè. Un concetto di comunità allargata, basato sulla condivisione di valori, volto a favorire la ricchezza della differenza.

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