Sono stati 49, di cui 7 alla loro prima esperienza, gli istituti che hanno partecipato alla 32a edizione del concorso a premi Maestri dell’Espresso Junior, promosso da illycaffè, Cimbali Group e Alpro e rivolto ai giovani talenti della caffetteria.
Ha vinto Thomas Santo Fontana dell’Istituto Galdus Società Cooperativa Sociale di Milano, che si è aggiudicato uno stage di 10 giorni lavorativi alla Mumac Academy a Binasco. La seconda classificata, Rebecca Gorlato dell’Istituto IIS Giolitti Bellisario Paire di Barge (CN), ha meritato la partecipazione a un corso di formazione sempre presso l’Academy di Cimbali Group. I primi due istituti classificati hanno inoltre ricevuto una fornitura di caffè illy per un anno, un’attrezzatura professionale a marchio LaCimbali e la fornitura di bevande vegetali Alpro.
Il premio della Giuria giornalisti andato a Kevin Maccarinelli dell’Istituto Ipseoa Caterina de’ Medici di Gardone Riviera (BS), di cui è stata premiata «la capacità di ricercare e raccontare il proprio territorio a km 0 in modo flessibile, dimostrando professionalità e un approccio culturale, commerciale e tecnico alla miscelazione di un cocktail bilanciato, beverino e ben presentato».
Oggi la conoscenza è un fattore cruciale per competere, dunque la formazione ha un ruolo sempre più fondamentale. Sono stati 979 gli studenti che hanno partecipato a 3 sessioni formative sulla cultura e sostenibilità del caffè, il processo produttivo, la preparazione di espresso e cappuccino, la manutenzione e la pulizia delle attrezzature. I ragazzi hanno quindi preso parte a un test teorico di ammissione al concorso e prodotto un video che doveva dimostrare la loro capacità di relazionarsi con il cliente. Da queste prove sono emersi i dieci finalisti che si sono confrontati sulla verifica dello stato di funzionamento dell’attrezzatura, sul settaggio della macinatura, sulla preparazione di alcune bevande e su una prova di degustazione. Ai finalisti è stato inoltre chiesto di preparare una ricetta a base di caffè espresso e di bevanda vegetale, valutata dai giornalisti in giuria in base all’utilizzo degli ingredienti, all’esposizione della ricetta, all’originalità della proposta e all’estetica della presentazione.
«Ai giovani studenti che abbiamo seguito in questi mesi, il mercato del lavoro chiederà disponibilità e professionalità, dedizione e curiosità - ha affermato Moreno Faina, direttore dell’Università del Caffè -; questo concorso negli anni ha avuto e ha l’ambizione di contribuire ad arricchire questo movimento didattico e qualitativo». Un’interessante novità dell’ultima edizione è stata la possibilità di svolgere una versione del test a risposta multipla adeguato a chi è in possesso di una certificazione DSA di dislessia: un concreto contributo inclusivo.
Sottolinea il ruolo fondamentale della formazione anche Silvia Vercellati, Mumac Academy manager, che afferma «partecipare a Maestri dell’Espresso Junior è un’opportunità importante che qualifica ancora di più il lavoro che stanno portando avanti gli studenti di oggi per entrare poi nel mondo del lavoro».
La capacità di guardare all’oggi e al domani è più che mai importante per chi opera nell’horeca e da parte sua Lucia Chavellard, direttrice marketing di Danone Italia e Grecia, si dice felice di «sostenere il talento emergente dei giovani baristi, tra i primi ambasciatori delle bevande vegetali. La loro richiesta è sempre più forte al bar e Alpro Barista for Professional permette di creare un’offerta dedicata, differenziante e di valore che parla anche ai consumatori più giovani».