130 anni di storia e 200 milioni di tazzine servite ogni anno, ma Caffè Costadoro non si ferma a questi numeri e oggi, con un grande investimento, cambia le proprie linee di confezionamento del caffè per ridurre l’impatto ambientale dei packaging.
Entro la fine del 2020, gli imballi destinati all’horeca saranno realizzati in materiale compostabile. Si tratta in particolare delle nuove confezioni da un chilo delle miscele di caffè RespecTo, Coffee Lab, Arabica ed Espresso, realizzate interamente in materiale compostabile, compresa la valvola di degasazione, dunque interamente smaltibili nei rifiuti organici.
Li accompagna la certificazione Ok Compost Industrial, rilasciata da Tüv Austria, che garantisce la loro biodegradabilità in un impianto di compostaggio industriale. Sono formati da cellulosa rigenerata, adesivi compostabili e Biope che hanno sostituito il Pet, l’alluminio, l’inchiostro e il polietilene dei precedenti, conservandone però le caratteristiche di resistenza e di elevata capacità di barriera all’ossigeno e all’umidità.
Sono, quindi, una protezione sicura per il caffè e, al contempo, possono degradarsi quasi completamente in 6 mesi, una volta posti nelle idonee condizioni. Garantiscono inoltre assenza di odore e sono conformi alla legislazione europea in materia di contatto alimentare.
Per Caffè Costadoro si tratta di nuovo importante passo in avanti in linea con i valori e la filosofia aziendale, incentrati sulla qualità di ciò che si produce e sulla responsabilità sociale e ambientale. Perché un caffè non può essere solo buono, deve anche essere “responsabile”.