Intraprendere un cammino di sostenibilità lungo tutta la filiera del caffè è un compito decisamente complesso, al quale concorrono numerosissimi passaggi e figure.
Tramite Nescafé Plan, Nestlé e Nescafé hanno messo in campo una strategia volta al miglioramento delle pratiche di coltivazione del caffè. Nato nel 2010, l’impegno si è rinnovato nel 2022 con il lancio di Nescafé Plan 2030, nel quale si delineano gli obiettivi sulla sostenibilità per i prossimi anni: continuare a supportare i coltivatori di caffè nell’adozione di pratiche di agricoltura rigenerativa (ovvero un approccio che mira a migliorare la salute e la fertilità del suolo, nonché a proteggere le risorse idriche e la biodiversità) e puntare a ridurre le emissioni di gas serra e migliorare le condizioni di vita delle comunità degli agricoltori.
Il progetto si inserisce nel più ampio commitment del Gruppo, impegnato da anni nella transizione verso un sistema alimentare rigenerativo e che si pone l’ambizioso traguardo di raggiungere le Zero Emissioni Nette di gas serra entro il 2050.
La sfida alla sostenibilità coinvolge sempre più la seconda parte della filiera, dove consumatori e imprese sono invitati ad adottare stili di vita e processi produttivi più responsabili.
È nato così il progetto PiantiAmo il futuro: un albero per ogni macchina che rinasce, che punta alla rigenerazione delle apparecchiature e rinnova la lunga collaborazione tra Nestlé Professional e Accor, uno dei principali gruppi alberghieri a livello mondiale.
Nescafé si impegna a piantare un albero per ogni macchina di caffè revisionata e attualmente presente presso le strutture italiane di Accor. La piantumazione avverrà il prossimo autunno all’interno del Parco Nord Milano: oltre 630 ettari di verde nella periferia nord della Metropoli, al fine di dare il segno di un cambiamento fatto di piccoli passi, ma destinato a una lunga crescita.
Paolo Pisano, marketing manager Nestlé Professional Bevande e trade asset manager sottolinea l’orgoglio nel dare il via a questo progetto a fianco di un’importante realtà con cui sono condivisi l’impegno e l’attenzione per la sostenibilità. Inoltre, aggiunge, «speriamo che questo sia solo l’inizio di un percorso virtuoso, con obiettivi a breve e lungo termine che cercheremo di raggiungere grazie al contributo di tutti». Un auspicio condiviso da Fabiano Aouad, VP operations management eco & midscale Italy & Greece, che aggiunge «Il nostro impegno va oltre la diminuzione delle emissioni di carbonio e l’eliminazione della plastica monouso: per Accor, preservare la natura significa anche utilizzare in modo responsabile le risorse naturali, promuovendo un’economia circolare, proteggere gli ecosistemi locali e favorire il contatto tra hotel, ospiti e comunità del territorio».