Avvicinare origini e consumo del caffè è un importante obiettivo di Accademia del Caffè Espresso, il centro di ricerca e cultura de La Marzocco. Di qui l’accordo siglato a luglio con iila - Istituto Italo-Latino Americano, un organismo intergovernativo che cura e promuove le relazioni tra l’Italia e venti Paesi dell’America Latina: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba,Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana, Uruguay e Venezuela. «Il problema più grande del caffè è la sua filiera complessa; dei tre momenti di trasformazione, il primo, la coltivazione, è la fase più debole, la meno conosciuta, che viene pressoché cancellata durante il viaggio nell’oceano - ha osservato Massimo Battaglia, coffee research leader dell’azienda fiorentina durante un recente incontro online con i rappresentanti dei Paesi produttori di caffè -. Vogliamo impegnarci per migliorare la conoscenza dei Paesi d’origine da parte di torrefattori, baristi e consumatori finali attraverso presentazioni, cupping e un’informazione costante. È importante che chi consuma i vostri caffè eccezionali conosca le zone da cui provengono, molto belle sia da un punto di vista ambientale sia umano e, più in generale, cominci a farsi delle domande su ciò che sta bevendo; sino ad ora è semplicemente “un caffè” di cui per lo più non conosce origini e caratteristiche».
Questo passo è ancora più importante se si considera che per sedici dei venti Paesi che fanno parte dell’iila il caffè è una risorsa importante, per alcuni la più importante, in quanto primo prodotto di esportazione, a cui si lega il sostentamento della comunità locale e lo sviluppo socio-economico del Paese. Una risorsa che merita di essere valorizzata e promossa nei paesi d’origine e di consumo, ponendo inoltre l’accento sulle eccellenze: «ci sono alcune Doc e altre si stanno creando - riprende Battaglia -: vogliamo contribuire alla loro promozione e conoscenza».
Vista l’impossibilità di organizzare momenti di incontro nel breve termine si guarda a importanti appuntamenti ai quali partecipare, a cominciare dal World of Coffee in programma ad Atene tra il 24 e il 26 giugno 2021. Una fiera che ha già dato buoni risultati e alla quale i rappresentanti di Iila desiderano partecipare di nuovo è Sigep (15-19 marzo 2021) che è stata una buona vetrina nella passata stagione e che alla prossima edizione vedrà probabilmente la partecipazione da remoto dei coltivatori, a presentare la propria realtà affinché - hanno sottolineato i rappresentanti di alcuni paesi - baristi e consumatori finali si avvicinino alla cultura del caffè, che in Italia incontra una certa indifferenza, anche se qualcosa sta cambiando.
Gli addetti economici e commerciali dei Paesi produttori di caffè hanno approfondito la conoscenza della realtà e delle attività dell’Accademia attraverso le parole di Silvia Bartoloni, community coordinator che ha nuovamente sottolineato il desiderio di un impegno al fine di avvicinare il consumatore finale al mondo del caffè di qualità. In chiusura, l’auspicio comune è stato quello di incontrarsi di persona, gustando del buon caffè e facendone cultura, aperta a tutti.