Sul sito asta.lavazza.it, in collaborazione con la piattaforma CharityStars, fino al 26 novembre sono in vendita mille calendari Lavazza ed è possibile partecipare all’asta online delle 13 foto originali che lo compongono. Il ricavato andrà a sostenere New Horizons, un progetto di sviluppo sostenibile che favorisce l’autonomia dei giovani più vulnerabili in India, nella zona di Calcutta, in collaborazione con Save the Children.
Dopo sei anni dedicati alla sostenibilità ambientale, il nuovo Calendario Lavazza pone al centro l’uomo e la sostenibilità sociale. Lo fa attraverso il progetto artistico The New Humanity 2021, messo a punto la scorsa primavera in un periodo di grandi incertezze che oggi si ripropongono: lo compongono un calendario e un magazine, per la prima volta a disposizione del pubblico di tutto il mondo, in edizione limitata; le opere che si trovano in essi vogliono sottolineare quanto siamo tutti interconnessi l’uno all’altro e quanto dobbiamo cercare di rimanere uniti per rinascere.
Il progetto nato sotto la direzione creativa dell’agenzia Armando Testa, propone un insieme di contributi artistici di esponenti di eccellenza del mondo della fotografia, della musica, della poesia, del design, dell’architettura e dell’impegno sociale.
I tredici fotografi sono Christy Lee Rogers, Denis Rouvre, Carolyn Drake, Steve McCurry, Charlie Davoli, Ami Vitale, Martha Cooper, David LaChapelle, Martin Schoeller, Joey L., Eugenio Recuenco, Simone Bramante e Toiletpaper. Nelle loro immagini si trova la visione personale dell’umanità di ogni artista: insieme fanno appello alla sensibilità di ognuno affinché ritrovi l’essenza dell’uomo e dell’essere comunità.
Si uniscono a questo appello e lo amplificano sei voci che si esprimono nel magazine che accompagna il calendario: l’architetto Carlo Ratti, la fashion designer Stella Jean, lo scrittore Alessandro Baricco, l’attrice Kiera Chaplin, la cantautrice Patti Smith, la Ceo di Save The Children International Inger Ashing. Con The New Umanity 2021, osserva Francesca Lavazza, board member Lavazza Group, «abbiamo creato un’opera corale di immagini e idee realizzata da una rete invisibile di artisti diversi tra loro, ma uniti dall’obiettivo di ispirare suggestioni e idee, con la loro sensibilità e il loro talento, che possano stimolare una riflessione sui valori universali, la vera essenza dell’Essere Umano».
Nato durante il loockdown della scorsa primavera, The New Umanity ha affidato alla comunicazione il ruolo di portavoce di valori per un futuro di rinascita. È già stato declinato nel progetto di land art Beyond Walls - Oltre i muri, firmato dall’artista franco-svizzero Saype, in cui due mani che si stringono in una presa che trasmette fiducia e aiuto reciproco, hanno unito Torino al resto del mondo nella settima tappa della più grande catena umana della storia, già passata da Parigi e Berlino.