Nel XVIII secolo i coloni francesi diedero il via alla coltivazione del caffè a Cuba: l’ambiente favorevole e le buone pratiche agricole conferirono al prodotto cubano fama e un buon commerciale. Intorno alle metà del secolo scorso, tuttavia cominciò un periodo di declino, che oggi vede la produzione decisamente ridotta. Lo scorso anno - ha spiegato Pietro Mazzà, responsabile marketing dei settori home e Ocs/vending di Lavazza, il progetto ¡Tierra! ideato e gestito dalla Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus, ha deciso di intervenire a partire dal Sud-Est dell’Isola, nella zone di Santiago e di Granma. È stato avviato con le comunità di produttori locali un programma che ha l’obiettivo di contribuire alla sostenibilità, al miglioramento della qualità e del rendimento del caffè, nonché della qualità della vita dei contadini: il primo frutto di questo lavoro sono le cinque tonnellate dell’edizione limitata della miscela 100% arabica ¡Tierra! La Habana, con cui Lavazza festeggia i 500 anni della fondazione della città di L’Avana. Un prossimo obiettivo è di ottenere la certificazione bio.
Il caffè cubano è disponibile macinato per moka ed estrazioni a filtro in lattina da 250 gr (tre le versioni, tra cui una realizzata da un artista locale, che riporta il Faro Castillo del Morro che si trova nella Capitale) e in grani, in busta da 1 kg. Lo compongono solo chicchi caracolito, che ha la particolarità di essere di forma tondeggiante in quanto è l’unico seme contenuto nelle drupe (in genere ogni frutto del caffè ne contiene due). Estratto in espresso, dà una tazza con una buona crema piuttosto chiara; al gusto la nota amara è contenuta, a favore di una lieve acidità e di aromi di cioccolato e frutta gialla. Considerate le disponibilità limitate, ¡Tierra! La Habana è in vendita fino a dicembre al Lavazza Flagship Store di piazza San Fedele a Milano, negli store Eataly di tutta Italia, in quello del Museo Lavazza a Torino e al sito lavazza.ti
Delle cinque tonnellate prodotte, due sono tornate all’Isola caraibica, dove la Torrefazione torinese ha scelto inoltre di contribuire alle celebrazioni allestendo presso la suggestiva Casa de la Amistad, un temporary del suo Training Center, condividendo con la comunità locale la propria esperienza, svelando processi di produzione e tecniche di miscelatura e tostatura, ma anche la propria arte nella preparazione dell’espresso italiano. Il progetto comprende il coinvolgimento di tre storiche caffetterie nel centro di L’Avana – Cafè El Escorial, Cafè America e Cafè del Oriente - per promuovere la cultura del caffè.