«Quando tengo un corso e chiedo “qual è il principale compito di un barista?”, per lo più mi viene risposto “fare una buona estrazione, un buon espresso”, oppure “accogliere le persone”. Io rispondo “deve macinare il caffè”: il suo ruolo principale è individuare la corretta granulometria e saperla controllare durante la giornata”; in caso contrario non si può ottenere un buon prodotto in tazza. Poi, certo, ci devono essere un buon caffè, una macchina performante, tanti elementi concatenati tra loro, ma tutto comincia dalla trasformazione dei chicchi in polvere di caffè». Così Fabio Verona, docente Iiac, formatore per Costadoro e autore del libro Professione Barista - Manuale pratico per l’espresso perfetto, spiega come è nata l’idea di creare il Master Coffee Grinder Championship, il primo campionato di macinatura.
La sua presentazione ufficiale, con le date delle prime competizioni di Carrara e Padova si svolgerà sabato 19 febbraio tra le 16,00 e le 19,00 presso la sede di Grindie - via Dorno 83, Garlasco (PV).
Quando acquista un caffè, soprattutto uno specialty coffee, il barista riceve informazioni riguardo l’origine, la varietà botanica e il metodo di lavorazione in piantagione; per lo più la presentazione si completa con le caratteristiche organolettiche del prodotto in tazza, che un bravo professionista deve essere in grado di replicare: un compito non sempre semplice.
L’idea della competizione stata subito accolta dai responsabili di Grindie, produttrice del macinacaffè on demand Solo con sistema gravimetrico (la giusta dose è ottenuta valutandone il peso), controllo della temperatura, sistema di abbattimento della temperatura e un doppio sistema di macine che assicurano un macinato dalla granulometria costante, alta velocità di erogazione e ritenzione pressoché nulla.
Come ogni campionato, anche il Master Coffee Grinder Championship avrà più tappe di selezione, ogni volta con un diverso sponsor torrefattore di caffè specialty, al quale spetta per primo la preparazione dell’espresso ai giudici, che valutano insieme e definiscono il profilo organolettico della bevanda, registrando tutti i dati relativi alla ricetta. Ai concorrenti l’abilità e la maestria di raggiungere un profilo aromatico il più vicino possibile all’originale attraverso la regolazione della macinatura.
«Mi piace definire la gara che ho messo a punto come una competizione “popolare”, alla quale può partecipare chiunque pensi di essere in grado di gestire il macinino al fine di ottenere le note previste in tazza - riprende Fabio Verona -. Soprattutto in questo momento in cui le occasioni per incontrarsi tra professionisti si sono diradate e con esse buona parte delle competizioni, partecipare o semplicemente assistere a una tappa del Master Coffee Grinder Championship significa cogliere l’occasione per una crescita professionale e per parlare e confrontarsi con altri operatori: un esercizio che è sempre molto utile.
La presentazione
Come anticipato, per chi vuole conoscere più da vicino le macchine, la competizione e assistere a una dimostrazione, l’appuntamento è per sabato 19 febbraio alle 16,00 presso Grindie a Garlasco (PV). Alla spiegazione del regolamento da perte dell’head judge Luca Ventiglia, seguirà una simulazione di gara con Paolo Scimone e i suoi caffè His Majesty the Coffee estratti con la macchina espresso You di Sanremo Coffee Machines. In chiusura un aperitivo a cura delle barlady Carmen Clemente e Manuela Fensore titolari del World Latte Art & Coffee Center di Milano, uno dei centri di formazione presso il quale i baristi troveranno un grinder Solo per le prove e gli allenamenti.
Bargiornale è media partner del campionato di macinatura, che ha raccolto numerosi sostenitori. A quelli già citati si uniscono Diemme Academy, pulyCAFF, Caffè Costadoro, Metallurgica Motta, Bloom Specialty Coffee, Brita, Turin Coffee, La Sosta Specialty Coffee, Tirreno CT, Ipa., Ims Filtri.