È Giacomo Sai (quello seduto nella foto in alto) il primo Vero Bartender Montenegro. Il barman dello Sting Quattrocontinenti di Trieste, 29 anni, si è infatti aggiudicato la finalissima di Be The Vero Bartender - The challenge, il contest targato Montenegro che ha chiamato i professionisti di tutta Italia a sfidarsi nella creazione di originali long drink a base dell’Amaro.
A giocarsi il titolo, dopo una prima fase di selezione, nella Final Challenge, che si è svolta al Sympò, un’antica chiesa del 1500 trasformata in location per eventi, a Bologna, sono stati in cinque: oltre a Sai, con Monte’s Cloud (Amaro Montenegro, Rum Zacapa, Sciroppo di Caramello e Popcorn, Verjus, Angostura bitter e Droplets alla fava tonka), c’erano Ugo Acampora, del Coco Loco di Roma con El Pico (Amaro Montenegro, Ancho reyes, succo di lime, sciroppo d’agave e Ginger Beer), Mattia Lotti del K-Rock Cafè di Scandiano (in provincia di Reggio Emilia) con Alta Virtù (Amaro Montenegro, Rum Bianco Bacardi Superior, Succo di Lime, Confettura Extra di Albicocche e Ginger Ale Fever Tree), Kevin Osbat del Nu Lounge di Bologna con Monte Adóne (Amaro Montenegro, Boodles Gin, Fresh Lemon Juice, Symple syrup, Perrier e Crème de Cassis), e Giulio Tabaletti del Gradisca Café di Genova con Long way to the top (Amaro Montenegro, Ron Matusalem Platino, Sciroppo di Orzata Monin, Succo di Lime e Angostura).
Le loro prove sono state giudicate da una giuria d’eccellenza, composta da Giuseppe Gallo, mixologist di fama internazionale e ambasciatore della cultura del buon bere italiano, Stefano Nincevich, responsabile iniziative speciali di Bargiornale ed esperto di tutto ciò che fa “bar”, e Matteo Bonoli, Master Herbalist di Montenegro, che ha assegnato la vittoria a Sai, mentre sugli altri due gradini del podio sono saliti, rispettivamente, Ugo Acampora e Kevin Osbat.
Sai, oltre il titolo si è aggiudicato anche un viaggio di 3 giorni a Londra (6-9 ottobre), per prendere parte alla 7° edizione della London Cocktail Week, dove potrà affiancare i più rinomati bartender nel Regno Unito, anche presso il pop-up bar Café Italia – creato in collaborazione con Montenegro – e visitare i migliori cocktail bar della City.
Un safari nel mondo dei cocktail
Evento nell’evento, la giornata di sfide ha visto anche la presentazione in anteprima di Cocktail Safari, un viaggio avventuroso nella storia di oltre 70 drink (ed Tecniche Nuove), volume frutto di un articolato lavoro a quattro mani tra Stefano Nincevich e l’eclettico compagno di avventure Andy Fluon (fondatore dei Bluvertigo), che ha realizzato le illustrazioni. Non un testo sulla storia dei cocktail, ma sui cocktail nella storia, nell’arte, nella letteratura, nella musica. Un originale e affascinante viaggio nella miscelazione (tutti i cocktail trattati sono corredati di ingredienti e istruzioni pratiche per la preparazione) che tocca tutti i continenti, partendo dagli american drink, per spingersi alle latitudini meno esplorate dal punto di vista storico, la Vecchia Europa, ma soprattutto il mondo latino-americano, afro-americano, asiatico.