L’obiettivo di Julius Meinl per la prossima Giornata Mondiale del Caffè, il 1° ottobre, è porsi al fianco degli operatori del fuoricasa e aiutarli a compensare le loro emissioni di carbonio attraverso l’iniziativa di riforestazione in Tanzania, uno dei Paesi dai quali provengono i caffè della linea The Originals, nata per celebrare l’artigianalità delle miscele e le diverse origini.
Così, per ogni locale che utilizza le miscele sostenibili e certificate Julius Meinl e aderisce all’iniziativa, attraverso il Jane Goodall Institute, verrà piantato un albero per contribuire alla riforestazione della Tanzania. Inoltre, i locali coinvolti riceveranno un certificato che attesta il loro impegno per la tutela dell’ambiente. Grazie a questo progetto, realizzato per il secondo anno consecutivo, gli oltre 20mila arbusti piantati assorbiranno circa 60 chili di CO2 ciascuno, nell’arco dei prossimi dieci anni, contribuendo all’abbattimento delle emissioni e mitigando gli effetti dei cambiamenti climatici: un percorso che molti sostengono lungo tutta la filiera, sostenendo etica e qualità, nei luoghi di origine come in quelli di consumo.
Ancora, i clienti amanti del buon caffè che vogliono dare il proprio contributo all’iniziativa possono recarsi in uno dei 120 locali italiani che aderiscono ad essa: per tutta la giornata, acquistando un caffè riceveranno un coupon per l’acquisto di un nuovo espresso, per permettere di tornare fino alla fine di ottobre e offrirlo gratuitamente alla persona che più desidera, trascorrendo una gradita pausa di gusto insieme.
Christina Meiin, membro della famiglia Meinl di quinta generazione, è orgogliosa di questa iniziativa con cui «vogliamo contribuire all’abbattimento delle emissioni degli operatori horeca, permettendo ai loro ospiti di svolger un ruolo attivo in questo senso. Piccoli gesti per contribuire alla salute del nostro pianeta, ma anche per creare tutti insieme tanti momenti perfetti».
Da tempo la Torrefazione è impegnata ad agire in modo responsabile per le generazioni future: un’ambizione che coinvolge tutti, dagli agricoltori ai partner. Sono state sviluppate le linee guida per l'approvvigionamento sostenibile del caffè verde, il portafoglio di prodotti di provenienza responsabile per la vendita al dettaglio e per l'horeca è cresciuto e dalla fine del 2022 il 100% delle capsule dell'ampio portafoglio di prodotti al dettaglio, sarà adatto al compostaggio domestico.
Grande attenzione è posta anche in fase produttiva, come ha sottolineato Andreea Postolache, marketing manager & sales regional manager northwest, all’interno di un servizio che Bargiornale ha dedicato alla sostenibilità nel settore del caffè: «Julius Meinl è impegnata in diversi progetti che riducono la propria impronta ecologica; ne è un esempio la grande attenzione dedicata agli impianti produttivi, dove l’energia generata nelle fasi di pulizia e tostatura viene riutilizzata negli uffici per una maggiore efficienza energetica. Altro aspetto fondamentale è la continua ricerca di soluzioni per i prodotti: meno plastica nei packaging, capsule compostabili e materiali biodegradabili per l’asporto. Non ultimo il Colombian Heritage Project, nato per sostenere i coltivatori e le loro comunità locali».