Bargiornale e Bartender.it, in collaborazione con The Prince Factory, corrono nuovamente insieme per portare su e giù per l’Italia una competizione di speed round bartending dal titolo Speed&Taste Challenge. La sfida è basata non solo sulla velocità nell’esecuzione, ma anche sulla qualità dei drink. Se pensi di avere buon gusto, oltre ad essere veloce come un razzo, allora scrivi al volo a speedround@mixologyexperience.it specificando la tappa a cui desideri partecipare e riceverai le informazioni necessarie. La prima Speed&Taste Challenge si svolgerà lunedì 20 marzo al Platanos Exotic Bar di Napoli nell’ambito di Baritalia Off. Le altre prove andranno in scena in parallelo con le altre tappe di Baritalia: Genova (17 aprile), Messina (12 giugno), Livorno (25 settembre) e il 23 ottobre a Brescia.
Alle origini del flair e dello speed round
Lo "speed round" è una sfida di abilità nel mondo del bartending e del flair che richiede grande rapidità e precisione nell'esecuzione di diverse ricette di cocktail in un breve lasso di tempo. È un genere molto popolare tra i professionisti e richiede nervi saldi, ottima gestione dello stress e organizzazione, oltre che una conoscenza approfondita dei cocktail e delle tecniche di miscelazione. Lo speed round si è diffuso in diverse parti del mondo, tra cui gli Stati Uniti, l'Europa (con il Roadhouse di Londra come esempio) e l'Asia. Negli Stati Uniti, è diventato uno standard in molti locali, come nella nota catena TGI Fridays. Proprio i bartender del Fridays hanno allenato Tom Cruise per il suo ruolo di successo nel film Cocktail del 1988. Las Vegas è stata una delle prime città ad ospitare competizioni di flair bartending già dagli anni '80 e '90 e ha contribuito notevolmente alla popolarità del movimento. Ancora oggi, Las Vegas è uno dei luoghi più importanti per la formazione e la competizione di bartender professionisti, inclusi gli eventi di speed round. Tra i grandi campioni di speed round nel mondo del bartending e del flair, ci sono Cristian Delpech, bartender argentino considerato uno dei più grandi campioni di flair bartending di tutti i tempi e vincitore di numerosi titoli di speed round, suo fratello minore Rodrigo Delpech, campione di flair bartending e vincitore del titolo di speed round al World Flair Bartending Championship nel 2012; Tomek Malek, il bartender polacco che ha vinto numerosi titoli di speed round, tra cui il Campionato del Mondo di Flair Bartending nel 2007, e Dario Doimo, il bartender italiano che è stato campione del mondo di Flair Bartending nel 2011 e ha vinto anche il titolo di speed round al World Cocktail Championship nel 2009. Inoltre, lo speed round è stato introdotto in famose competizioni classiche come la World Class di Diageo, dove rappresenta uno dei principali banchi di prova per i concorrenti sin dagli esordi della manifestazione.