Fino al 2010 sono previsti incentivi per chi installa impianti fotovoltaici. Ecco come ottenerli
Avete deciso che il fotovoltaico è quello che vi serve per ridurre i vostri costi energetici e quindi intendete installare un impianto sul vostro locale. Come fare? In questo settore è meglio non affidarsi al fai da te. Per essere ammessi al regime di incentivi del conto energia, infatti, i sistemi devono rispondere a determinati requisiti e occorre seguire una precisa burocrazia che impone di rivolgersi ad esperti. La richiesta per accedere al regime degli incentivi va inviata al Gestore dei Servizi elettrici (Gse) entro 60 giorni dall'entrata in esercizio dell'impianto. I documenti devono essere elaborati seguendo le indicazioni riportate nel DM 19 febbraio 2007 e nella Delibera Aeeg n. 90/07, di cui si trova riferimento sul sito del Gse.
Attenzione, perché basta un vizio di forma nella domanda per vedersela rifiutare. Gli incentivi previsti dal conto energia durano 20 anni e la normativa è valida fino alla fine del 2010. Gli impianti che entreranno in funzione nel 2009 e nel 2010 avranno gli incentivi decurtati del 2%. È stato calcolato che i compensi del conto energia ammortizzano i costi dell'impianto nei primi 10-11 anni e solo in seguito diventano un guadagno netto per il proprietario. Per calcolare l'elettricità prodotta viene installato un secondo contatore “in uscita”, che si aggiunge a quello “in entrata” per il calcolo dei consumi. I dati, trasmessi al Gestore della rete, vengono confrontati e, se l'impianto ha prodotto elettricità in eccesso rispetto a quella consumata, viene calcolato il corrispettivo da pagare, saldato bimestralmente su un conto corrente indicato dal proprietario.