C’è un appuntamento da segnare in agenda per gli operatori del mondo dell’ospitalità: la nuova edizione di HostMilano, in programma dal 13 al 17 ottobre prossimi a Fieramilano, a Rho. Come da tradizione, la manifestazione a cadenza biennale, nei suoi cinque giorni, metterà in mostra tutte le novità e tendenze in ambito bar, caffè, ristorazione, pizza, pasta, gelato, arredo e bakery, con un focus quest’anno sull’innovazione sostenibile.
A presentare le loro soluzioni espositori da tutto il mondo, sono 1826 quelli attualmente registrati, dei quali il 40% provenienti dall’estero, da ben 50 diversi Paesi, con in testa Germania, Spagna, Francia, Usa, Svizzera, Paesi Bassi, Regno Unito, Turchia e Cina.
Una folta presenza che riflette l’andamento positivo del settore dell’ospitalità e della produzione di macchine e tecnologie per cucine e laboratori professionali. Comparto quest’ultimo il cui valore, secondo una ricerca di Future Market Insights, solo per il food service equipment sfiorerà i 44 miliardi di dollari quest'anno, per toccare i 76 miliardi nel 2032, grazie a un incremento medio del +5,6% annuo. Con i prodotti italiani che giocano un ruolo rilevante, considerando che il food service equipment made in Italy ha chiuso il 2022 a oltre 4,5 miliardi di euro, con una crescita del 4,5% sull’anno precedente, e che rappresenta oltre il 10% del mercato mondiale.
Oltre 800 eventi in programma
Il tema dell’innovazione sostenibile sarà al centro anche del ricco programma di eventi che come sempre caratterizzano la manifestazione. Oltre 800 quelli che si terranno nelle cinque giornate, che permetteranno ai visitatori professionali di prendere parte a masterclass, show cooking, tavole rotonde, percorsi di gusto, competizioni e incontri con chef stellati, bartender e designer.
Tra questi le premiazioni di Smart Label – Host Innovation Award, il riconoscimento promosso da HostMilano e Fiera Milano in partnership con Poli.design e patrocinato da Adi (Associazione per il Disegno Industriale), che premia servizi e progetti innovativi nel settore dell’ospitalità. 157 le candidature dall’Italia e dall’estero, il 40% delle quali legate ad aspetti tecnologici e il 23% riferite alla sostenibilità, con le proposte vincitrici che saranno esposte nell’area dedicata Smart Products, un palcoscenico per l’innovazione di punta.
Gli eventi clou per bar e caffetteria
Nel mondo caffetteria da segnalare gli appuntamenti a cura di cura di Aicaf (Accademia italiana maestri del caffè) e Altoga (Associazione nazionale torrefattori e importatori di caffè e grossisti alimentari). Spiccano il format itinerante tra gli stand di Coffee Addition con Gianni Cocco e le tante sfide tra operatori bar. Come il Gran Premio della Caffetteria Italiana, dove si affronteranno nella preparazione di cappuccini, espressi e drink freddi a base di caffè baristi, barman, addetti alla caffetteria provenienti non solo dall’Italia, ma anche dai Paesi associati Aicaf (Croazia, Marocco e Messico). La Moka Challenge, aperta a tutti, e le Lags Battle Italy e World Lags Battle, rispettivamente, il campionato italiano e quello mondiale, evento che coinvolge 50 Paesi, di latte art del circuito Lags (Latte Art Grading System).
Gli appuntamenti gelato-pastry
Altro appuntamento clou il dibattito ai più alti livelli sulle tendenze e le nuove tecniche per il settore pastry, con Pasticceria di lusso nel mondo by Iginio Massari, ovvero l’hub del maestro Massari che ospiterà le dimostrazioni, le degustazioni e i talk di oltre venti tra i più importanti pastry chef della scena internazionale, tra i quali Michel Belen Albi, Markus Bohr, Pierre Marcolini, François Stahl e Andrea Zanin.
Sempre in ambito gelato-pastry ci sono poi le grandi sfide tra maestri firmate Fipgc (Federazione internazionale pasticceria gelateria cioccolateria) come The World Trophy of Pastry Gelato and Chocolate, con 12 nazionali in gara, la quarta edizione del Cake Designers World Championship, dove si affronteranno squadre provenienti da Italia, Brasile, Usa, Polonia, Belgio, Sri Lanka, Francia, Messico, Perù, Giappone, Cina e Malaysia, e il The World Trophy of Professional Tiramisù, dove a sfidarsi saranno invece i team di Italia, Giappone, Cina, Perù, Colombia, Australia, Francia e Paesi Bassi.
La formazione sulla ristorazione
Senza dimenticare gli eventi di Smart Food - Smart Chefs - Smart Future, un percorso tra ingredienti, persone e sostenibilità delineato da Apci (Associazione professionale cuochi italiani), i workshop di Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi), sulle grandi sfide della ristorazione, quali transizione digitale, sostenibilità e competenze. E le masterclass e gli incontri dedicati alla formazione dell'Academy 2023 della Fic (Federazione italiana cuochi).
Come partecipare a Host
Host 2023 apre i battenti dal 13 al 17 ottobre dalle ore 9.30 fino alle 18.30. L’ingresso per un giorno acquistato online ha un costo di 50 euro (65 se in biglietteria) per 2 giorni 55 euro (altrimenti 75), per 3 giorni 85 euro (invece di 115) euro e per 5 giorni 95 euro (altrimenti 130 euro).
Per ulteriori info: host.fieramilano.it